La squadra di Sannino sfrutta il fattore campo e trova un successo fondamentale in ottica salvezza. Il Fiumicino ipoteca i tre punti già nella prima frazione, chiusa sul 5-1. Per la Virtus Ostia arriva il decimo stop in campionato, con la situazione che, giornata dopo giornata, si fa sempre più grave.

PRIMO TEMPO – Grande partenza dei padroni di casa: al terzo, infatti, il punteggio è già di 2-0 grazie alle reti di Zangheri e Cianchetti. L’Ostia prova a reagire, ma le occasioni più clamorose capitano quasi tutte sui piedi dei giocatori del Fiumicino, che, soprattutto in contropiede, dà sempre l’impressione di poter far male. Al nono Favoccia deve mettere una pezza su Esposito, all’undicesimo Alì calcia male da buona posizione. La squadra di Sannino non scappa via e gli ospiti ne approfittano per accorciare. Al tredicesimo ci pensa Mazzotti, il migliore dei suoi, a dimezzare lo svantaggio e a riaprire il match. La Virtus prende coraggio e alza il baricentro, ma al diciannovesimo serve un salvataggio di Mazzotti sulla linea per evitare il 3-1 di Carnacci. Al ventunesimo Rinaldi trova lo spazio per girarsi in area di rigore, Filonardi è attento e respinge. Al ventiduesimo calcio di rigore per il Fiumicino: Zangheri batte Favoccia e fa doppietta. Il numero 7 è scatenato e sfiora anche il tris, costringendo Favoccia agli straordinari. La formazione di Beccaccioli non molla, ma viene punita nuovamente al ventisettesimo, con Filonardi che vede Favoccia fuori dai pali e ne approfitta per calare il poker. Un minuto più tardi arriva anche il 5-1 di Cianchetti, che finalizza una splendida azione corale.

SECONDO TEMPO – La prima grande occasione della ripresa la costruisce l’Ostia al sesto: Rossano semina il panico nella difesa avversaria e poi apparecchia per Mazzotti, quest’ultimo calcia a botta sicura, ma trova la scivolata di Cianchetti, che salva un gol già fatto mettendo in angolo. Un minuto più tardi Rossano calcia fuori da ottima posizione. Gli ospiti ci provano, ma è il Fiumicino a trovare la rete: tripletta di Cianchetti e punteggio sul 6-1. Al diciottesimo la Virtus torna a -4 grazie a un rigore trasformato da Rinaldi. La gara, però, è ormai indirizzata. Il Fiumicino ha diverse palle gol per dilagare, con Conti che cerca in tutti i modi di entrare nel tabellino dei marcatori, ma non ci riesce, un po’ per colpa sua un po’ per merito di Favoccia. Nonostante tutto, la squadra di Beccaccioli continua a lottare e negli ultimi minuti rende meno amaro il passivo, trovando la via del gol altre due volte: al ventottesimo con Santoni, che segna dopo la respinta di Sangiovanni sul tiro libero di Rinaldi, e poi con Rinaldi stesso, che fissa il punteggio sul definitivo 4-6.

Antonio Iozzo

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