La panchina sarà sempre la stessa, in un PalaGems che è ora diventato casa sua. Da adesso in poi, Alessio Medici non siederà più su quella dell'Under 21 della Lazio, ma su quella della prima squadra dell'Italpol. Ieri l'indiscrezione, oggi l'ufficialità: “Ho scelto di intraprendere questa nuova avventura perché qui c'è un'organizzazione di pari livello o addirittura superiore alla Serie A. Sono convinto che far parte di questa società non impedirà il mio processo di crescita, anzi, lo agevolerà”.

NUOVA AVVENTURA - Medici e l'Italpol cresceranno insieme: “Il mio obiettivo è quello di dare all'ambiente un mentalità che si avvicina più al futsal dei campionati nazionali, in modo tale da farci trovare pronti un domani. Il tutto senza particolari pressioni o obblighi di vincere”. Nei prossimi giorni, Medici avrà modo di valutare la rosa, al fine di individuare in quali ruoli andrà migliorata: “Andrà puntellata con giocatori di livello nazionale, voglio creare una base per non smantellare ogni anno”. Con un occhio all'Under 21 e al settore giovanile, prossimo alla nascita. “Se si vuole crescere, i giovani sono un elemento imprescindibile. Io li ho allenati per anni e sono perfettamente a conoscenza della loro importanza. Intraprenderemo un cammino tutti insieme: noi, loro e la società”.

Francesco Puma

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