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Rieti, al PalaSojourner no. Pietropaoli: "Mi hanno detto che non ci sono i margini"

 25/06/2016 Letto 516 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    REAL RIETI





IL CASO - Le due facce della stessa medaglia. Da una parte quella luccicante di una Rieti sportiva ai vertici del futsal nostrano. Dall'altra quella opaca di un'amministrazione che non riesce a soddisfare le esigenze di un presidente. Che sta facendo l'impossibile per portare sempre più in alto il nome della sua città.


FUMATA NERA - Non è andato a buon fine il summit fra i rappresentanti di Palazzo di Città, della Provincia, il presidente della Npc Cattani, il responsabile di Aria Sport – che ne detiene la gestione – e Roberto Pietropaoli, riguardo al PalaSojourner: "Di cosa abbiamo parlato? Praticamente di niente, almeno per quel che concerne il Real Rieti". Il numero uno dei sabini non è affatto di buon umore. "Ho provato ad argomentare le esigenze della mia società in fatto di infrastrutture - racconta Pietropaoli, in uno stralcio di un'intervista sul Corriere di Rieti - ma per tutta risposta mi è stato fatto capire che per il Palasojourner non ci sono margini di manovra, almeno fino a quando non verranno risolte alcune questioni tra Aria e Npc". Il dispiacere sfocia in rabbia. "A questo punto è la città che deve rendersi conto da chi siamo amministrati - continua - vorrà dire che il Main Round della Uefa Futsal Cup la faremo a Foligno, che eventuali finali scudetto le giocheremo a Teramo e continueremo a regalare eventi di caratura nazionale ed internazionale ad altre piazze. Ce ne faremo una ragione, come sempre: ma un domani non venitemi a dire che questa città vuole crescere, perché non ci crederà nessuno”. Meglio pensare a Fernandão, a come rinforzare ulteriormente una squadra che per poco non vinceva lo scudetto, a quella faccia di una medaglia luccicante.

 

Pietro Santercole 



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