IL PERSONAGGIO - È tornato nella regione che lo ha adottato anni fa: la Sicilia. È tornato per portare in alto un'altra squadra: il Real Cefalù, che lo ha voluto fortemente, etichettandolo con un allenatore con il dna vincente. Dopo l'esperienza al Futsal Monza, Luca Giampaolo è pronto a raccogliere il guanto di una nuova sfida: “È stato un anno bellissimo, che ho trascorso al fianco di una società competente e passionale, con dirigenti meravigliosi e un presidente unico nel suo genere. Mi auguro possa essere un arrivederci. Ho ricevuto tante proposte, più del solito, ma l'interesse che ha mostrato questo club nei miei confronti ha fatto sì che io accettassi. E poi allenerò a Cefalù, che è un paradiso terrestre, il che non è da sottovalutare”.

NUOVA ESPERIENZA - Con il Real Cefalù, Giampaolo toccherà le 600 panchine in carriera: “Vuol dire che un po' di esperienza ce l'ho – aggiunge il tecnico – e credo sia il motivo per il quale il mio attuale club mi ha cercato. L'intenzione è quella di fare un campionato di vertice, ma l'obiettivo più grande è quello di mantenere questo standard nel corso degli anni. A tal proposito, stiamo cercando di fare una squadra competitiva e con una sua identità”. Il derby con il Regalbuto di Paniccia (la sua ex squadra) sarà tutto da vivere: “Se l'ho sentito? Certo che sì, su What's App ci scambiamo almeno 20 messaggi al giorno. Sarà un piacere sfidarlo, anche perché lo reputo il secondo migliore allenatore d'Italia...”. Ed è inutile domandarsi chi sia il primo.

Francesco Puma

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