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Mamma, un obiettivo alla volta: "Italfutsal, vinciamo il girone di #Colombia2016"

 14/08/2016 Letto 752 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    ITALIA





IL PERSONAGGIO - La prima parte di raduno è andata, portando luci e ombre sull'Italfutsal, ma nessun allarmismo, come è normale che sia a poco più di due settimane dalla partenza per la Colombia, sede della kermesse iridata, in programma a Cali, Bucaramanga e Medellin dal 10 settembre all'1 ottobre. Menichelli ha scremato il gruppone. A Cavalese andranno 19 Azzurri, non Baron, Caverzan, Boaventura, Schininà e Vinicius. C'è chi farà sicuramente parte dei 14 che daranno l'assalto al Mondiale.


MAMMARELLA - "Non esistono partite facili". E' il primo pensiero di Stefano Mammarella riguardo alla fase a gironi del prossimo Mondiale sudamericano. Italfutsal nel gruppo C, insieme a Paraguay, Vietnam e Guatemala. Un raggruppamento ampiamente alla portata degli Azzurri, anche in considerazione del fatto che passano le prime due più le quattro migliori terze. Quel gruppo C, però, è bene vincerlo. Per tanti motivi. Perché vincere fa sempre bene (come ha ribadito Tarantino a Ostia) e genera autostima, perché logisticamente si potrebbero fare meno spostamenti, perché il cammino è in discesa nelle sfide senza appello. Il portierone dell'Acqua&Sapone preferisce salire un gradino per volta, cercando di centrare un obiettivo strada facendo. "Siamo i favoriti del girone - spiega il teatino, in uno stralcio di un'intervista sul sito della Fifa - ma non c'è dubbio che Vietnam, Guatemala e Paraguay ci possano causare problemi". Meglio pensare i Guaranies di Chila e dei tanti (ex) "italiani": loro ci conoscono molto bene. Amici, e guardati.

 

Pietro Santercole



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