#COLOMBIA2016, DAY 17 - Che storia! Al primo Mondiale da allenatore Diego Giustozzi porta l'Argentina nel punto più alto, per il momento, della sua storia. Trascinata da un fenomenale Wilhelm, la Selecciòn s'impone 5-2 sul Portogallo, raggiungedo la Russia nell'inedita finale della ottava kermesse iridata.

FENOMENO WILHELM - Davanti a 7610 spettatori, Giustozzi recupera Rescia e sceglie un quartetto di movimento tutto "italiano". O quasi. Con Wilhelm, Borruto, Brandi e Taborda. Braz, privo di Djo, si affida subito alla "dupla" Ricardinho-Cardinal. Ritmi fuori dal normale sin da subito. Il Portogallo mena le danze ed entra spesso nei primi 5' nella difesa albiceleste, soprattutto con la profondità di Cardinal. La Selecciòn è un diesel e comincia bene presto a girare sugli stessi ritmi dei lusitani. Ad alta velocità. Al resto ci pensa un fenomenale Wilhelm. Un genio allo stato puro. L'ex Asti manda in porta Titi Borruto. Che con un meraviglioso "sombrero" beffa Bébé e va in porta con tutto il pallone. Il Portogallo c'è e pareggia subito con Ré. Ma riecco super Wilhelm: altro assist al bacio, stavolta, per Stazzone. Che riporta subito avanti la nazionale di Giustozzi. Il Portogallo stavolta accusa il colpo, sbandando in difesa. Così l'Argentina prende il largo, segnando tre reti in 1'28": Alamiro Vaporaki corregge in porta, di petto, un bolide di Cuzzolino; un tap in di Brandi vale il 4-1 con cui si va al riposo, nonostante una clamorosa traversa di Bruno Coelho e una punizione pericolosissima di Cardinal che fa la barba al palo.

VAMOS VAMOS ARGENTINA - Portogallo arrembante in avvio di ripresa: palo di Cardinal, Ricardinho sfiora il suo 13esimo gol al Mondiale con una gran botta da distanza siderale di poco alta sulla traversa, Ré costringe Sarmiento a un altro grande intervento. Braz si gioca il 5 vs 4 (Miguel portiere di movimento) a 10' dal termine. La fase difensiva di Giustozzi (un fallo commesso in tutto il secondo tempo!) è qualcosa da insegnare a molti allenatori alle prime armi. L'Albiceleste si difende benissimo, cala il pokerissimo su palla inattiva, con il cecchino Cuzzolino. La rete di Tiago Brito vale il 5-2, nulla più. Vamos Vamos Argentina, vamos vamos Giustozzi, un allenatore nato sui banchi di Coverciano e ora finalista mondiale.

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ARGENTINA-PORTOGALLO 5-2 (4-1 pt)

ARGENTINA - Sarmiento, Wilhelm, Borruto, Brandi, Taborda, Stazzone, A.Vaporaki, Battistoni, Rescia, Cuzzolino, Basile, C.Vaporaki, Quevedo, Mosenson. All.Giustozzi.

PORTOGALLO - Bebe, Bruno Coelho, Cardinal, Joao Matos, Ricardinho, André, Miguel, Fàbio Cecilio, Ré, Vitor Hugo, Tiago Brito, Cristiano. All. Braz.

MARCATORI - 4'03" Borruto (A), 8'17" Ré (P), 10'47" Stazzone (A), 11'38" A.Vaporaki (A), 12'25" Brandi (A), 35'08" Cuzzolino (A), Tiago Brito (P)

ARBITRI - Cerny (CZE), Telles (BRA), Tomic (CRO). Crono: Rivera (MEX).

NOTE - Ammoniti: Joao Matos, Bébé, Cardinal, Tiago Brito (P)

Pietro Santercole

*Foto: getty images

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