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Salustri lancia la Mirafin: "La società  ha lavorato bene, Bacaro farà  più gol dell'anno scorso"

 29/09/2016 Letto 572 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FACILITY CENTER ROMA





Maurizio Salustri è stata la prima conferma, la pietra miliare su cui la Mirafin ha deciso di costruire la nuova stagione sportiva, un campionato che si aspettava da tempo: la Serie B.

Mister, un po’ di apprensione per l’esordio che l’intera città attende?
"L’importanza dell’evento e le aspettative dei tifosi sono chiari per tutti. In passato ho avuto l’opportunità di calcare il mitico Foro Italico per giocarmi fino a gara tre lo scudetto con la BNL, tanti anni passati su panchine di Serie A, ma l’esordio di sabato non dico che mi crei apprensione ma un’attenzione particolare senz’altro si. Peraltro la società ha lavorato bene, ha cercato di aumentare qualità e quantità della rosa tenendo anche in considerazione alcune indicazioni che avevo fornito, Il presidente ha individuato punti di miglioramento nell’ambito dello staff tecnico nonché nel comparto sanitario, uno dei punti di critici che avevamo messo in agenda lo scorso anno.  L’ingresso in società del Dott. Sbardella, illustre ortopedico che da anni rappresenta un’eccellenza nell’ambito dell’ortopedia, la possibilità di essere affiancati dal Centro fisioterapico Biondolillo, hanno soddisfatto anche i più esigenti.

Quindi un campionato di vertice?
"Personalmente non capisco come si possa pensare di scendere in campo per perdere una partita. Magari un allenatore può avere maggiore cautela nelle dichiarazioni e dice quello che in effetti non pensa, perché tutti scendiamo in campo per fare risultato. Certo la sconfitta è uno dei tre risultati possibili, ne ho dovute subire anche di cocenti ma, almeno a tavolino, non la prendo in considerazione".

Quindi Mirafin nelle prime posizioni fin da subito?
"Non ho detto questo, mi piace pensare che si parta tutti ad armi pari. Noi nella fase iniziale faticheremo più di altri che hanno la squadra già rodata, stiamo lavorando tanto ma se bastasse un mese per creare una squadra competitiva, un sistema di gioco, sarebbe troppo facile ed invece facile non è. Tra l’altro abbiamo dei giocatori fondamentali che sono indisponibili da tempo per infortuni anche extra calcistici e non credo che saranno recuperabili a breve. Con la rosa al completo, con il supporto del nostro pubblico e dopo qualche partita di ‘riscaldamento’, sono convinto che ci toglieremo più di qualche soddisfazione".

Chi pensi che sarà la sorpresa in casa Mirafin?
"Dipenderà da molti fattori, abbiamo dei ragazzi giovani con grandi doti tecniche, ma i piedi sono meno importanti della testa. Saranno molte le componenti per poter eccellere, ambientamento degli stranieri, la gestione di trasferte difficili, la capacità di essere protagonisti anche partendo dalla panchina e giocando pochi minuti, la personalità per gestire i momenti difficili che ci sono in tutte le partite, queste sono le caratteristiche che faranno di un buon giocatore un ottimo giocatore. Se devo fare un nome, dico Genovesi. Simone è un ragazzo che ha tutto per eccellere, con il giusto impegno potrà attirare l’attenzione di tifosi ed addetti ai lavori. Il secondo nome è Bacaro, non è certo un giocatore da scoprire, ma sono convinto che segnerà più che nella categoria inferiore, questa per alcuni potrebbe essere una sorpresa".     


Ufficio Stampa Mirafin



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