Il tempo della preparazione, del mercato e delle amichevoli estive è ormai finito. Fra poco più di 24 ore sarà di nuovo ora di scendere in campo per conquistare i tre punti. In casa Lositana, nonostante la tensione che, solitamente, accompagna la vigilia di un match ufficiale, si respira aria di serenità in attesa della sfida in casa della matricola L’Airone. A presentare la partita e a tracciare un bilancio sul lavoro svolto e sugli obiettivi stagionali del team arancionero è Marco Tagliaboschi, uno dei veterani del gruppo dello G-Sport Village e reduce da una stagione straordinaria, culminata in 16 reti in campionato.

TAGLIABOSCHI - Lo scorso anno la Lositana ha vissuto una stagione sempre in lotta per i playoff ed è da li che il team di Paternò vuole ripartire: “Finalmente si comincia - spiega Tagliaboschi -. Dopo aver concluso un ottimo campionato e aver lottato fino all'ultima giornata per la post season è ora di tornare a giocare. Settembre è stato un mese molto impegnativo, vista la preparazione svolta con il professor Glauco Ranocchi. Le molte amichevoli giocate durante questo periodo, insieme agli allenamenti sempre molto intensi, hanno permesso ai nuovi di integrarsi al meglio e ai veterani di ritrovare quei meccanismi “dimenticati” durante la pausa estiva”. Il primo impegno stagionale sarà in casa de L’Airone: “Sono convinto che tutta la squadra arriverà con la condizione giusta per affrontare l'Airone. Giocheremo fuori casa, ci saranno alcuni squalificati e le prime di campionato sono sempre insidiose. Proprio per questo cercheremo di dare tutto sin dal primo minuto”.

LA STAGIONE - La Lositana è stata inserita nel girone D, dove troverà alcune vecchie conoscenze, ma anche formazioni nuove ed insidiose: “Parlando del girone, conosciamo già molte squadre, dal momento che le abbiamo affrontate lo scorso anno. Lo Sporting Hornets e il Poggio Fidoni, visto il mercato e i match passati, sono quelle che ci hanno dato più fastidio e le vedo tra quelle che possono stare al vertice. Ho sentito in giro che diversi addetti ai lavori ci mettono tra le favorite. Se da una parte questo indica che siamo riusciti in due anni a farci un nome, merito soprattutto della società e dello staff, è altrettanto vero che è azzardato dare giudizi prima di conoscere bene le squadre. La speranza è che il lavoro e l'impegno, che tutti noi mettiamo in campo durante l’anno, possano portare ad una stagione da ricordare. Nessuno regalerà niente ed ogni gara sarà una battaglia, ma come sempre sarà il campo a parlare e a dare un giudizio sul valore delle squadre”.

Ufficio Stampa ASD Lositana
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