L'INTERVISTA - Sarà perché aveva già mostrato lampi di grande competitività, a cui mancava soltanto un po' di continuità a inizio stagione. Sarà perché quando hai in roster degli espertoni in materia, non puoi che fare bene e aiutare a crescere anche i tanti giovani che affollano l'Olimpus. Sarà. Fatto sta che l'obiettivo societario stagionale è stato raggiunto con largo anticipo. Le ultime cinque giornate di campionato serviranno a stabilire se i ragazzi di Ranieri si qualificheranno per i play off.

CE LA GIOCHIAMO - "Col PesaroFano era una sfida proibitiva. Massimo rispetto per il Milano, che all'andata peraltro ci ha battuto, ma andiamo a Sedriano per giocarcela a viso aperto". Luca Marchetti è sempre stato un competitivo, uno non si accontenta di un obiettivo, se ne può centrare un altro. "Sono stato il primo fra i giocatori più esperti a credere nell'Olimpus, scendendo in C1. Ho chiesto poi di prendere Milani, insieme abbiamo consigliato di prendere Bacaro". Esperti e giovani talentini, et voilà il mix esplosivo diventa il nettare di quelli dell'Olimpus. "Qui ci sono giovani interessanti come Alessio Di Eugenio, Luca Pizzoli e tanti altri che stanno andando alla grande. Senza di loro sarebbe dura". Al resto ci hanno pensato loro, i senatori del club capitolino. "Con Bacaro e Milani ci frequentiamo anche fuori dal campo - precisa Marchetti - sì la nostra esperienza ed affiatamento ha contribuito a trovare la continuità di rendimento e di risultati".

CACCIA AI PLAYOFF - Marchetti così va a caccia dei playoff. Senza ossessione, che fa rima con convinzione. "La società ha scelto un profilo basso, forse anche scottata dalla passata stagione - conclude - io dal primo momento ho pensato che questa squadra potesse giocarsela per i playoff. Ci proveremo, ma senza proclami". Già, zitti, zitti...

Pietro Santercole

*Foto: Giada Giacomini
 

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