Soddisfatti mai. Daniele Zullo ha vinto la scarpa d'oro (insieme a Pelezinho) del girone A di Serie C1. 44 reti realizzate per il bomber pometino che alza l'asticella: “Potevo farne anche di più”

TRAGUARDO - La Fortitudo Futsal Pomezia non è riuscita a raggiungere i playoff. Un ciclo di 6 partite senza vittorie ha condizionato l'esito finale per la squadra di Esposito. “Sono molto ambizioso e, in un girone così pieno di bravi giocatori, è un traguardo che mi riempie di orgoglio” il parere del goleador. “Mister Esposito e il suo vice Masci mi hanno trasformato come giocatore, soprattutto di testa. Come squadra creavamo tanto, questo mi permetteva spesso di trovarmi in zona goal: ho fatto il mio ma non mi accontento mai e secondo me potevo farne anche di più”.

FIDUCIA - Il merito non è solo di Daniele, secondo lui, se ha raggiunto questo splendido traguardo. Stefano Esposito è stato uno degli artefici. “Il mister mi ha fatto rendere conto di quanto potevo fare di più, anche in una categoria superiore. Mi ha dato una grande fiducia: non ha mai nascosto quello che pensava di me e a me le responsabilità piacciono” la grinta di Zullo. Che ora cerca nuovi traguardi, nuovi limiti da superare. “Oltre ai goal in più che potevo fare, anche tatticamente si può sempre migliorare. Il mister dice che posso far bene anche in categorie superiori e non voglio farlo passare per bugiardo”. Non ci si deve fermare ora.

Marco Panunzi
 

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