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La multinazionale Real Fondi ripescata in #SerieC2Futsal. Vellucci: «E stavolta ci salviamo»

 07/08/2017 Letto 744 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    REAL FONDI





La scorsa stagione non era finita bene. A 5' dalla fine del supplementare contro l'Accademia, il Real Fondi era salvo. Poi l'inimmaginabile: un rigore, il gol subito e la condanna alla retrocessione. “A fine partita, avevo detto ai ragazzi che sarei andato via...”. E invece Tullio Vellucci è ancora qui, più determinato che mai per conquistare – stavolta sul campo – la categoria. “Tutti i giocatori mi hanno chiesto di rimanere e questo mi ha fatto molto piacere. Abbiamo rafforzato la società e la squadra – dice l'allenatore che è diventato un personaggio dopo il viaggio in treno da Roma a Belgrado per seguire la Nazionale a Euro 2016 -. L'obiettivo è quello di fare un campionato dignitoso a costo zero e con i ragazzi del posto”. Già, per fare il #futsalmercato, Vellucci non ha certo dovuto fare il viaggio della speranza come in Serbia, perché nella multinazionale Fondi il giocatore lo si prende a chilometro zero.


LA STORIA - L'anno scorso, oltre a ragazzi del posto, in squadra c'erano due rumeni e un albanese. E anche quest'anno si prosegue su questa linea. “Inseriremo tre ragazzi: un altro albanese, un italiano e poi uno di colore. Non chiedetemi la nazionalità, posso solo dirvi che è fortissimo (ride, ndr)”. Razzismo? No, grazie. Da queste parti si è una grande famiglia: “I miei ragazzi sono eccezionali – racconta il tecnico – si alzano alle quattro del mattino per andare a lavorare a Roma, poi si vengono ad allenare e danno tutto sul campo. Alcuni sono muratori, altri manovali, addirittura c'è chi raccoglie pomodori. C'è chi non ha la macchina e viene al campo in bici, anche in condizioni meteo sfavorevoli. È vero, non abbiamo ottenuto un traguardo sul campo, ma quello che abbiamo creato vale più di un risultato sportivo”. Per conquistare la salvezza se ne riparlerà quest'anno, con un gruppo di giocatori rinati dopo una stagione: “La soddisfazione più grande è che gli scarti di alcune squadre che abbiamo preso lo scorso anno, ora sono richiesti da tante società pontine. Noi, però, ce li teniamo stretti”. Perché il Real Fondi è molto più di una squadra di calcio a 5.


Francesco Puma
 



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