Chissà che effetto farà non vederla su quella panchina. Siamo sempre stati abituati a cercarla lì, ad un passo tra il campo e gli spalti occupati dai tifosi: a volte accovacciata in posizione di studio, altre a correre lungo la linea laterale come se dovesse davvero riceverlo lei, quel pallone sulla fascia. Quella spinta sul braccio al momento del cambio, come a dire “Vai, fagli vedere che sai fare” e quei time out tutta grinta e passione che una lavagnetta non potranno mai contenere.


SALVATORE - Sarà difficile mettere da parte tutto questo, ma la decisione è presa: Francesca Salvatore – Fra per tutti, che aggiungere mister sembra quasi superfluo per una persona nata per allenare - non sarà più alla guida del Montesilvano. Si chiude un meraviglioso ciclo che ha dato lustro ai colori biancazzurri e se ne apre uno tinto solo di azzurro: quello della Nazionale, come ct dell’Under 17. La prima donna della storia a ricoprire un ruolo del genere, la prima donna ad arrivare così in alto. “Come te nessuno mai”, dice il titolo di un film di cui Francesca oggi potrebbe essere la protagonista principale. A noi restano un milione di ricordi e un’unica certezza: dimenticarla sarà impossibile e sotto le maglie biancazzurre un pezzo di cuore batterà sempre per lei. Francesca questo lo sa, perciò le parole diventano macigni in petto. "Cosa potrei dire al Montesilvano se non grazie per tutto quello che ha fatto per me in questi anni? Se sono arrivata a questo punto è merito di una squadra che me ne ha dato l'opportunità. Adesso sto ancora metabolizzando, ma nei prossimi giorni tornerò a parlare e lo farò a lungo, la lista dei ringraziamenti è davvero infinita...". In bocca al lupo Fra, noi sappiamo quanto hai lavorato per meritare tutto questo. Ad maiora semper.

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Ufficio Stampa Montesilvano

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