LA SQUADRA - Pronostico rispettato, non prima di aver sudato le proverbiali sette camicie. La Luparense inizia la settimana che porta alla trasferta di Imola con tre i punti messi in cascina grazie alla rete di Ramon a 1'47" dal suono della sirena, che ha domato la nuova Lazio di Ciccio Angelini, tutta cuore e grinta. A Stefano Zarattini, per ora, sta bene così. "Sapevamo che sarebbe stato un match molto difficile, questo è il campionato di serie A. Complimenti alla Lazio, noi abbiamo però faticato più del previsto". Il numero uno dei patavini non si accontenta: "Questione di mentalità - continua il sei volte campione d'Italia - la squadra è nuova, non ha mollato e deve crescere. Pensiamo gara dopo gara, ma mi aspetto 12 punti prima della Uefa Futsal". Come? Zarattini ha la risposta pronta. "La Luparense è stata costruita per arrivare fino in fondo, tutte le partite devono essere giocate come fossero finali, bisogna capire che per gli altri sarà sempre la partita della vita". Questione di mentalità. Questione di Luparense.

Pietro Santercole
 

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