Le valutazioni del d.s. Gianluca De Angelis, tra campionato e futsalmercato. Idee chiare per il club presieduto da Casilli che, secondo il pensiero del suo direttore sportivo, deve andare avanti per la sua strada senza stravolgere gli obiettivi iniziali. Su Mentasti invece fatica a trattenere la soddisfazione: “Farebbe comodo a chiunque”.

VALORE - Primo posto, sebbene con una partita in più; progetto nuovo, assemblato da zero in estate; sembra che tutto stia funzionando alla Cioli e i risultati lo ribadiscono. “Certo che il primato è una nota positiva, sicuramente è molto meglio di quanto mi aspettassi. All'inizio della stagione gli obiettivi che mi ero prefissato erano quelli di una classifica che ci portasse nella post-season e magari la Final Eight, quindi fa piacere che li stiamo superando”, la valutazione del direttore sportivo Gianluca De Angelis che, nonostante la felicità, non si illude. “Non credo che dobbiamo cambiare i nostri obiettivi in corsa, anche se siamo in testa alla classifica insieme all'Aniene 3Z. Ci sono squadre che sono organizzate come la nostra, alcune hanno qualcosa in più di noi: la stessa Aniene 3Z o la Mirafin. Noi continuiamo a fare il nostro campionato, senza stravolgimenti”.

FUTSALMERCATO - La notiziona sul mercato in entrata non ha bisogno di presentazioni ulteriori, bastano i numeri: viene dal Pescara, ex di Cogianco, Lazio e Isola, vincitore di due campionati e di una coppa di A2, convocato anche nelle Nazionali Under 21 e maggiore. “Mentasti è stato un vero e autentico colpo di mercato da parte della Cioli: sia perchè molte squadre lo cercavano, sia perchè è un giocatore completo e che farebbe comodo a chiunque. Non è un giocatore che ha i numeri di un brasiliano, ma è completo e sta bene in ogni roster. In più è italiano e con grande esperienza, l'identikit perfetto per noi”, la soddisfazione per l'acquisto del d.s.; che blinda il mercato della Cioli – dopo le uscite di Bardoscia e Curcio -, confidando nel materiale a disposizione. “Non faremo altre operazioni, a meno di grandi occasioni o colpi di scena. Ci teniamo stretti i nostri giovani come Bertolini, Peroni o Arco: coi ragazzi puoi sempre sbagliare, magari commettono errori nella stagione per inesperienza. Ma per il momento questi nostri campioncini stanno facendo benissimo”.
 

Marco Panunzi

Articoli correlati