Come spesso si suol dire in una partita secca può succedere di tutto. Capita poi che non succeda proprio niente e a vincere è la squadra più forte sulla carta che dimostra la propria superiorità in campo. Così è stato oggi, troppe le invididualità in questa Florentia che decidono la partita di Coppa Italia con le loro giocate, ma rispetto alla gara di campionato la Virtus vende cara la propria pelle.

IL MATCH - Dopo il vantaggio iniziale della solita Nanà, le giallorosse trovano il pareggio con Catrambone che deposita in rete una corta respinta su punizione di Zeppoloni. La squadra di mister Calabria è attenta in difesa, ma appena si scopre subisce la rete di Laurì, servita da una incontenibile Blanco. Nella ripresa Segarelli fallisce l'occasione per riequilibrare il match, cosa che non succede a Nanà sull'altro versante, complice anche l'eccessiva libertà che la retroguardia virtussina le concede. Sul 3-1 per le padroni di casa e dopo il colpo di testa di Catrambone che finisce fuori di un soffio, Calabria tenta il quinto di movimento con De Luca, ma appena un minuto dopo Perelli approfitta dell'ingenuo cambio proprio tra De Luca e D'Errigo e sugli sviluppi di un calcio d'angolo non deve far altro che appoggiare in rete la palla che chiude la partita. Archiavata la pratica Coppa Italia contro un avversario al quale vanno i complimenti giallorossi, la Virtus torna con la testa al campionato. Domenica prossima le ragazze virtussine torneranno in Toscana per far visita alle Pelletterie.

Ufficio Stampa A.S.D. Virtus Ciampino

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