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Imolese, Spadoni: "Dobbiamo chiudere le partite senza staccare la mente"

 02/02/2018 Letto 503 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IMOLESE 1919





Tre a zero, quattro a tre, cinque a tre. L'Imolese prevale nel temuto derby contro l'Osteria Grande, ma non senza offrire al pubblico minuti di suspence: "Siamo partiti forte, portandoci in vantaggio di tre reti. Il goal di Menghetti, su ripartenza, ci ha tagliato le gambe e abbiamo rischiato la rimonta. A ripresa già avviata abbiamo ritrovato l'iniziale organizzazione di gioco che ci ha permesso di allungare definitivamente". Matteo Spadoni, fra i protagonisti della partita anche in virtù delle due reti segnate, analizza l'andamento dell'incontro: "Il derby è una gara molto sentita, ancor più se dall'altra parte ci sono ex compagni e amici, come Malafronte e Salvini. Siamo cambiati come squadra e, se alcune giocate vanno ancora affinate, allo stesso tempo ci sono quintetti che vanno rodati. Siamo stati presuntuosi nel pensare di aver ipotecato la partita dopo tre reti: non dobbiamo staccare la mente e avere come unico obiettivo quello di chiudere i conti". L'imminente trasferta in casa del Rimini, affamato di punti dopo la sconfitta contro la Pro Patria, richiede la massima applicazione: "Se in Coppa - conclude il capocannoniere rossoblu - abbiamo perso, all'andata abbiamo vinto, stentando a concretizzare il nostro forcing. Il Rimini vuole a tutti i costi uscire dalla zona play-out e noi dobbiamo presentarci all'appello pronti a dar battaglia. Ci siano di lezione quei dieci, forse quindici, minuti di buio che abbiamo avuto contro l'Osteria Grande: le distrazioni possono costare caro".


Ufficio Stampa Imolese



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