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Rosinha pronto alla tempesta di scontri diretti. «Cioli, bisogna saper soffrire»

 15/02/2018 Letto 405 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    CIOLI ARICCIA





Il calendario, a Rosinha e ai suoi ragazzi, ha regalato due mesi di fuoco, uno in autunno e l’altro sul finire dell’inverno: sta per cominciare il secondo, quattro settimane di fila di scontri diretti al vertice. Il tecnico è pronto a raccogliere la sfida.

LA TEMPESTA – Inizia il ciclo di partite decisive per i ragazzi di Rosinha, quella serie di scontri diretti infuocati che nel girone di andata coincise col mese di novembre. Si parte da Viterbo, da quell’Active Network che 3 mesi fa diede parecchio filo da torcere a Marchetti e compagni. “La squadra ha l’attenzione giusta, abbiamo aspettato tantissimo questo momento: sono sicuro che affronteremo queste partite al massimo delle nostre potenzialità”, il pensiero del tecnico del sodalizio di Casilli, che individua cosa bisogna evitare per portare a casa l’incontro. “Anche facendo un’ottima prestazione, sappiamo che gli avversari ci possono mettere in difficoltà, sono squadre di elevatissima qualità: bisognerà saper soffrire, saper gestire momenti di difficoltà e essere maturi. In questi casi la psicologia vale molto”.

IL PIANO – La Cioli non è stata di certo con le mani in mano, mentre aspettava che il suo turno ai box finisse e ricominciassero gli impegni della serie cadetta. “Abbiamo disputato delle amichevoli importanti, abbiamo giocato contro la Lazio e la Nordovest per tenere alta la concentrazione in vista delle partite del campionato”, racconta il tecnico. Che lancia la sua sfida per la vetta del girone E. “Questi sono i punti più pesanti della stagione: sarà certamente importante vincere per cercare la vittoria in campionato; ma altrettanto importante sarà non perdere, per evitare di rimanere fuori dalla contesa”. Rosinha è pronto e con lui tutta la Cioli.

Marco Panunzi



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