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Ciampino, tutto il resto è noia. Gugliara: «Continuiamo da soli, nessuna fusione»Âť

 24/05/2018 Letto 1019 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:   
Società:    CIAMPINO ANNI NUOVI





Si era alzato un grande polverone, tante speculazioni. Che vedevano i vertici societari in procinto di una separazione. Filippo Gugliara elimina definitivamente l’orizzonte di una fusione con altre società, indicando che il futuro del Ciampino Anni Nuovi risiede nelle stesse persone che lo hanno guidato sinora.

INTENTI – “Smentisco ufficialmente tutte le speculazioni e le chiacchiere che si fanno riguardo al nostro futuro: nessuna fusione, nessun terremoto ai vertici della società. Cambieranno delle cose, come è normale che sia. Ma non come presidenza”, l’energica dichiarazione d’intenti del presidente Gugliara, uomo che nella sua vita ha vissuto quasi tutti i ruoli, in campo e fuori, a Ciampino. “È stato un anno difficile, credo che poche cose siano andate per il verso giusto: la mancanza di un palazzetto casalingo, che ci ha costretto a essere girovaghi; l’essere stati catapultati per la prima volta nel girone del Centro-Sud, una realtà che non conoscevamo; non lottare per nessun obiettivo, perché le siciliane erano fortissime e l’unica speranza era trovare i playoff. Infine non avere raggiunto la post season, non aver chiuso la stagione in maniera positiva”. Questo il riassunto presidenziale di un’annata non propriamente rosea.

FUTURO – Ed ora che ci si è già buttati sul futsalmercato e si comincia a ragionare, in ogni categoria, alla prossima stagione, il presidente spiega cosa vuole dall’anno sportivo alle porte. “Credo che dobbiamo tornare a divertirci, a tutti i livelli: sia noi che facciamo parte dei vertici societari, dopo la pesantezza di quest’annata, sia il nostro pubblico. Non possiamo rinunciare a giocare in casa e a portare divertimento e entusiasmo ai nostri tifosi. Non possiamo sostenere un’altra stagione senza il nostro campo casalingo”, la bussola del presidente del club aeroportuale, che punta dritto alla componente emotiva della squadra e all’entusiasmo di chi la supporta col suo tifo. E che punta sul nuovo allenatore, dopo la separazione con Mauro Micheli: tutto ancora da ufficializzare, ma i requisiti del tecnico sono stabiliti. “Un identikit? Italiano, competente dello sport e della categoria, abituato a lavorare con i giovani: vogliamo una squadra molto giovane, in cui i talenti possano crescere e dire la loro in campionato. E fare in modo che il prossimo torneo sia migliore di quello appena concluso”.

Marco Panunzi



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