skin adv

Egisto tranquillizza i tifosi: "Sarà  un Marigliano comunque competitivo"

 16/08/2018 Letto 619 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL MARIGLIANO





Una settimana piena di novità e alcuni addii nel nostro club. Una situazione che necessita un chiarimento e sono le parole del direttore sportivo Angelo Egisto a spiegare i fatti: "Mi assumo tutte le responsabilità perché anche noi siamo stati colpevoli di quanto accaduto. Quando si parla di budget importanti non bisogna far scegliere il cuore, ma la professionalità e soprattutto è necessario far rispettare le regole a tutti. Altrimenti si tende a confondere un'attività lautamente pagata per un divertimento o per una propria impresa. Siamo andati anche troppo oltre, perché quando uno ha un pensiero e deve fare delle scelte è giusto farle: i sentimenti e i legami devono essere scissi tra l'amicizia ed il lavoro".

IL GIUSTO MIX - E continua rassicurando staff e squadra: "Il nostro obiettivo non cambia. Come diceva un amico, vai avanti per la tua strada anche in questa veste di diesse. Io voglio un Marigliano che sia un giusto mix di giocatori di prospettiva e tanta qualità: Volonnino, Marchesano, Galletto, Milucci, confermare Zamboni che per noi è una bandiera. E poi mettiamoci una stella come Grasso voluto da molti club di serie A, ed io, mi permetto di dirlo, l'ho portato nella piazza di Marigliano. Non sono mancate forti richieste con cifre importanti, ma siamo stati coesi e determinati a mantenerlo: è il perno per il futuro. Insieme al nuovo mister parleremo di questo. Vogliamo una squadra competitiva, gente motivata, affamata, non dimentichiamo che siamo delle pantere: dobbiamo essere grintosi come il nostro simbolo". Egisto sottolinea ancora alcuni aspetti su quanto accaduto: "A volte, quando semini e vedi che il raccolto e la pianta non viene su come vuoi, è giusto tagliarla. Per uno che vive di emozioni, di sentimento, non è facile prendere decisioni e chi ha lavorato con me lo sa. Qualcuno ha pensato che con il mio buonismo avrebbe potuto incantarmi, ma ora è diverso: chi viene al Futsal Marigliano dovrà avere la prospettiva che qui si viene a lavorare. E' un'azienda, non è un dopolavoro o un rimpiazzo". E aggiunge: "Sia chiaro, il merito della promozione va a tutti. Forse, però, ci sono anche i meriti di un buon manager, come quando Briatore portò Schumacher alla Benetton. Chi ha intuizioni importanti è giusto che le rivendichi. Possiamo anche dire, senza essere smentiti, di aver avuto la lungimiranza di prendere Oliva quando non era conosciuto come allenatore in certi palcoscenici, portandolo alla ribalta, tanto da attirare l'attenzione della Penta Consulting". In chiusura rassicura i tifosi: "Dico a tutti di stare tranquilli e sereni. Ci sono stati alcuni addii, salutiamo e ringraziamo dopo Somma anche Ciotola. Credete in noi, gli obiettivi aumenteranno e questo piccolo stravolgimento ci farà addirittura bene, ci darà una grinta in più e la scossa che ci aiuterà in questo campionato. Ho tutto chiaro nella mia mente, so che cosa voglio e sceglierò il mister in base anche all'idea di gioco che immagino possano esprimere i miei ragazzi. La gente deve divertirsi venendoci a guardare, sarà una squadra spregiudicata".


Ufficio stampa Futsal Marigliano



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->