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Colini accetta la sconfitta e rilancia: "Rimango qui, sappiamo dove e come migliorare"

 10/06/2013 Letto 1102 volte

Categoria:    Serie A
Autore:   
Società:    LUPARENSE





Dopo aver conquistato Supercoppa e Coppa Italia, la Luparense di Fulvio Colini ha dovuto cedere il tricolore alla Marca. Il tecnico, in un'intervista a Calcio a 5 Live, riconosce i meriti degli avversari ("Hanno dimostrato di essere una grande squadra"), ma rilancia in vista della prossima stagione: "Sarò ancora l'allenatore. Non dobbiamo rialzarci, ma cercare di mantenere questo standard".


Fulvio, come ti spieghi questa sconfitta in finale?
Abbiamo pagato troppo la nostra stanchezza. I miei giocatori hanno lottato su tutti i fronti: Uefa Futsal Cup, Supercoppa, regular season, Coppa Italia e infine i playoff. In più, alcuni di loro hanno anche avuto esperienze con la nazionale. Francamente e umanamente, tutti hanno un limite. Inoltre, bisogna ammettere che la Marca ha giocato una serie scudetto da grande squadra. Hanno dato il massimo non solo i soliti noti, ma anche gli altri giocatori. Con un mix del genere era difficile giocarcela alla pari. Non posso far altro che riconoscere i meriti a chi ha vinto. Al termine della partita non ho avuto modo di stringere la mano a tutti gli avversari, lo faccio virtualmente qui: ho ammirato la compattezza e la forza della Marca, davvero complimenti. Senza nulla togliere o rimproverare ai miei ragazzi, che sono stati straordinari per tutto l'arco della stagione.

Col senno di poi, c'è qualcosa che non rifaresti?
Certo, c'è sempre qualcosa che cambierei. Ma una sola sarebbe troppo facile, o cambi tutto o niente, per cui mi tengo stretta la Supercoppa e la Coppa Italia e vado avanti.

Luparense stanca per via della rosa ristretta e le troppe partite giocate: è stato fatto forse un errore di valutazione ad inizio anno?
Ci sono state delle situazioni particolari che ci hanno portato a questo punto. Se avessimo portato a termine il tesseramento di Taborda, che è saltato per via di un cavillo particolare, la rosa sarebbe stata al completo. Dopo di ciò, abbiamo deciso di non tornare sul mercato e rimanere così. Non pensavamo di disputare una finale così dura, ma il fatto di essere vice campioni d'Italia testimonia la bontà del nostro lavoro.

Come ci si rialza dopo questa sconfitta?
Gli altri si devono rialzare, non noi. Il nostro obiettivo è di mantenere questo standard, il che non sarà per niente facile, considerato che ci sono tante società che si stanno muovendo per competere per i primi posti della classifica il prossimo anno.

Puoi dirci sin da subito che rimarrai alla Luparense?
Sì, già l'avevamo stabilito con la società prima dei playoff.

In cosa va migliorata la rosa?
Per prima cosa dobbiamo fare un acquisto in più in proporzione alle cessioni per avere più possibilità di scelta e dar modo agli acciaccati di riposare. A metà settimana probabilmente avrò un incontro con la dirigenza per fare il punto della situazione, analizzare quali sono stati i punti forti e quelli deboli della rosa in questa stagione. Poi, di conseguenza, ci andremo a muovere.


Francesco Puma



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