La vittoria col Sedico, complice una prestazione senza sbavature, distende gli animi rossoblu, che ritrovano lo smalto perduto dopo il Rieti: "E' servito a dare un segnale a noi stessi prima che agli altri: la fame di vittoria - afferma il pivot, classe '99, William Radesco - è immutata. Purtroppo, però, dare il massimo talvolta non basta, perchè possono intervenire fattori che macchiano una prestazione. Sabato siamo scesi sul campo di casa con la mentalità giusta: quando è così, siamo davvero competitivi". 

 

L'ANALISI - L'Imolese Kaos domina la scena offensiva nel primo tempo, eppure il goal tarda: "Vuoi la sfortuna, vuoi la non sufficiente concretezza in fase conclusiva, siamo riusciti a segnare solo sulla sirena finale. Il Sedico è una squadra quadrata, compatta, ma nella ripresa noi siamo stati superiori sul piano tecnico e atletico." L'allungo, nella seconda frazione, è merito di un quintetto di ventenni, capaci di tenere le redini dell'incontro per dieci minuti: "Sabato la 'vecchia' guardia rossoblu (Paciaroni, Spadoni ed io) ha detto la sua, dimostrando di meritare un posto a fianco di giocatori fortissimi ed esperti. Per quanto mi riguarda, essendo uno dei più piccoli, sono conscio del fatto che questa sarà un'annata molto impegnativa, ma sarà, al contempo, molto stimolante". 

 

SI PUO' DARE DI PIU' - Il calendario ripropone, per i rossoblu, la trasferta in casa del Maccan Prata, eliminato, proprio dalla squadra di Carobbi, dalla Coppa Italia. L'incontro/scontro di dieci giorni fa risuona nella mente dell'Imolese Kaos come una delle partite meno indovinate della stagione, nonostante la vittoria. In quell'occasione le assenze da entrambe le parti erano tante: che squadre si affronteranno stavolta? "Sicuramente loro recupereranno giocatori, così come noi dovremmo essere al completo. Sarà una partita da non prendere sotto gamba: loro vorranno la rivincita, noi dovremo evitare i pesanti cali di concentrazione avuti quella volta. In Coppa - chiude Radesco - abbiamo vinto, ma non ci si deve mai accontentare: bisogna sempre volere di più, da se stessi e dai nostri compagni".

 

Ufficio stampa Futsal Imolese Kaos