Una carriera lunga 22 anni, tante realta conosciute e moltissimi ragazzi allenati: ora Franco Buglioni si è stabilizzato alla Futsal Lazio Academy per allenare i Primi Calci e portare la sua esperienza alla corte del club di Ferretti.

LA SCELTA – “La mia avventura da allenatore inizia con la PGS Borgo Ragazzi Don Bosco – esordisce Buglioni -, dove mi sono formato come allenatore e soprattutto come educatore. Da qui, dopo circa 6 anni, sono passato al Quarticciolo Lazio, quindi in successione al Torre Maura, Torrenova e Tor Vergata, per approdare poi, negli ultimi tre anni alla S.S. Lazio, sino al cambio di Direzione Tecnica societario. Da circa un anno faccio parte dello staff della Futsal Lazio Academy”. Dopo aver brevemente percorso la sua lunga carriera, il tecnico si concentra sulla scelta di sposare il progetto di Ferretti: “La scelta dell’attuale società non è stata casuale in quanto, allenandomi nella palestra del centro dove ha sede la Scuola Calcio, a volte mi soffermavo a guardare gli allenamenti delle squadre di futsal. Sono del parere che nel gioco del calcio ci sia sempre da imparare e mi colpiva la tranquillità nell’insegnamento degli allenatori, dovuta alla loro preparazione molto professionale. Il primo contatto fu con mister Dario Maggesi, il quale, vedendomi interessato, si è avvicinato a me: da lì il passo è stato brevissimo. La famiglia del futsal aveva bisogno di me e io avevo voglia di ricominciare una nuova avventura – spiega il mister -. La conferma di aver fatto una buona scelta l’ho avuta conoscendo tutti i membri dello staff prima e frequentandoli poi. Gente preparata: non a caso tanti ragazzi dell’Academy sono stati chiamati nelle varie selezioni nazionali giovanili. La ciliegina infine è stato il fatto che avrei avuto la possibilità di allenare la squadra dei ragazzi Primi Calci, ovvero quel serbatoio di piccoli talenti che io paragono a delle spugne, pronte ad assorbire tutti gli insegnamenti dati”.

IL LAVORO – Successivamente, Franco Buglioni analizza il lavoro che svolge quotidianamente con i ragazzi: “Coni Primi Calci svolgiamo allenamenti di un’ora e mezza in cui ci dedichiamo ad esercizi di warm up, tecnica di base, giochi di posizione e partitella. Il metodo che prediligo per insegnare calcio ai ragazzi è il coerver coaching – analizza il mister -, ovvero quel sistema di insegnamento che passa attraverso lo sviluppo delle capacità tecniche e tattiche individuali e coordinative tramite eventi successivi e concatenati tra loro che vanno dal dominio e possesso palla sino al gioco di squadra. Ma certamente le sedute non sono poi freddi insegnamenti da trasmettere, i Piccoli Amici hanno voglia di divertirsi ed il mio primo insegnamento è questo: divertiamoci a giocare a calcio. Intanto li guardo e cerco di coglierne la spensieratezza”.

Alessandro Pau

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