Il Regalbuto vola, ma, tra i ragazzi di Torrejon, c’è chi non può godersi appieno il momento. Da tre settimane, infatti, Andrea Fichera è costretto a osservare tutto dalla tribuna, causa infortunio. “Mi sono fatto male in allenamento: mi è uscita la spalla e sono alle prese con una lussazione - spiega l’estremo difensore -. Non so quanto dovrò stare fermo, ma spero il meno possibile: non è semplice guardare da fuori i miei compagni che si allenano e poi scendono in campo. Mi auguro solo di tornare quello di prima”.

Soffre, senza giocare. Ma, allo stesso tempo, esulta per gli splendidi risultati della sua squadra, reduce dal primo successo esterno della stagione. “La vittoria in casa del Sammichele ci darà ancora più forza”, sottolinea il classe 2002. Sognare si può: “I playoff, secondo me, sono un obiettivo alla portata, ma dobbiamo ragionare partita per partita”.

Un passo alla volta. Il prossimo sarà complicatissimo, contro la corazzata del girone, quel Rogit ancora imbattuto in campionato: “Servirà una gara perfetta, ma di certo non avranno vita facile sul nostro campo - avvisa Fichera -. Se vogliamo vincere, dovremo dare tutto”. 


Antonio Iozzo

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