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Il derby della rinascita, Matranga: «Aniene? Voglio lo stesso Lido visto col Meta»Âť

 15/11/2019 Letto 444 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Bicchiere mezzo pieno, bicchiere mezzo vuoto. È tutta una questione di prospettiva: positiva o negativa. Da un lato un gruppo che non ha mai preso imbarcate, sempre in grado di restare attaccato alle partite e sconfitto al massimo con due gol di scarto; dall’altro una squadra incapace di fare punti negli scontri diretti: quattro gare, quattro stop. Due facce della stessa medaglia, per un Lido che adesso cercherà di rialzare la testa nel derby casalingo contro l’Aniene.

“Restiamo sempre in partita, perché abbiamo lavorato tanto sulla fase difensiva. Considerando la difficoltà di questo campionato, voglio che la mia squadra non subisca imbarcate, perché sarebbe deleterio per il morale dei giocatori”, spiega Roberto Matranga, che conosce benissimo l’importanza dell’aspetto psicologico. “Ci sono sconfitte e sconfitte. I ragazzi stanno seguendo alla lettera le mie indicazioni, giocandosi ogni gara fino alla fine. Questo è positivo, anche se poi ci sono altri fattori che nelle ultime partite ci hanno condizionato”. Uno su tutti: “L’inesperienza. Facciamo ancora errori da Serie A2 - continua il tecnico -. Il problema è che lo scorso anno non venivamo puniti, adesso nove volte su dieci paghiamo con un gol i nostri sbagli. E, come se non bastasse, raccogliamo una miseria rispetto alle tantissime occasioni che riusciamo a costruire”.

All’orizzonte il derby con l’Aniene: “L’aver perso tutti gli scontri diretti ha tolto un po’ di sicurezza alla squadra”, ammette il condottiero lidense, che, però, confida in una reazione da parte dei suoi ragazzi. “Affronteremo una formazione che meriterebbe tutta un’altra classifica. Credo sia un bene incontrare un roster più attrezzato del nostro: cercheremo di ripetere, sia a livello emotivo che tattico, la prestazione offerta contro il Meta”. Servirà il miglior Lido possibile: “L’Aniene ha inserito elementi che conoscono molto bene la Serie A, quindi dovremo fare attenzione. Saremo continuamente sottoposti a uno contro uno - avvisa Matranga - e dovremo fronteggiare giocatori dalla tecnica invidiabile”. Missione difficile, non impossibile.  


Antonio Iozzo



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