Quinto posto all’esordio nel campionato di serie D. Quarto l’anno scorso. Stavolta si punta al primo posto. Obiettivo serie C2. Costi quel che costi. La triade, Picciano, Rugeri e Imperato ci crede. Il città di Fiumicino sbaraglierà chiunque.

MISSIONE CAMPIONATO - Mister Rugeri ha messo sotto torchio i suoi. Corse, ripetute, temi tattici. Vuole arrivare per la prima di campionato con una squadra già al cento per cento. Lui ci crede ciecamente: “Abbiamo un’ottima rosa, competitiva. Il campionato è alla nostra portata. Dobbiamo lavorare duramente e non mollare mai. A fine anno faremo i conti. Possiamo raggiungere l’obiettivo C2”. Il tecnico non si è nascosto, la società neppure. Il responsabile del settore Calcio a 5 del Città di Fiumicino, Giuseppe Picciano l’ha detto senza girarci troppo intorno. “Per il terzo anno consecutivo il Città di Fiumicino si iscriverà al campionato di serie D. Per noi è già un grossissimo risultato. Ma dopo un quinto e un quarto posto vogliamo migliorarci e tentare il grande salto in serie C. La squadra è ottima. Il mister ha tanta abbondanza e dovrà decidere se fare delle scelte o meno. Sono tutti ragazzi del posto che giocano, lottano, sgobbano per la maglia della loro città”.

IL CAPITANO - È l’anima della squadra. Quello capace di caricarsi il Città di Fiumicino sulle spalle. Quest’anno sarà ancora più prezioso. La posta in palio è alta, la serie C chiama. Domenico Imperato non si scompone: “Puntiamo a vincere? Io punto a fare il massimo gara dopo gara, poi vedremo. La squadra c’è. Sono rimasti i migliori, Simoni, Rondinara, Finesi, D’Intino, Antonacci. Si sono aggregati dei giovani interessanti che potranno farci fare quel salto di qualità che tutti noi auspichiamo”. L’avventura è partita. Il Città di Fiumicino ci crede. Il campionato stavolta è nel mirino.

Ufficio stampa

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