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Non basta la doppietta di Ciccolini: la Virtus gioca bene ma cade contro il Morolo

 01/12/2019 Letto 490 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VIRTUS SORA





La migliore prestazione dell'anno non basta alla Virtus Sora per uscire indenne dal campo della capolista Futsal Morolo. Prestazione finalmente di livello per i ragazzi bianconeri, capaci, a dispetto del risultato finale, di restare in gara fino a 4 minuti dal fischio finale, quando le speranze di rimonta vengono spente dalla rete del 5-3 dei padroni di casa, dopo aver dilapidato almeno tre nitide occasioni per il pareggio. Tuttavia, rispetto alle ultime settimane, c'è qualche motivo in più per sorridere: anzitutto le prestazioni di qualche singolo, finalmente tornate ai livelli consoni alle attese; in secondo luogo la prova di carattere sfoggiata dal gruppo, coeso e animato dalla ricerca di un unico obiettivo.

PRIMO TEMPO - Il primo tempo, per D'Ambrosio e soci, assume ben presto le sembianze di un incubo: al 13° minuto siamo già sul 3-0 in favore dei padroni di casa. Le segnature maturano tra l'altro da dinamiche di gioco assai simili, con errori di marcatura in fase difensiva che pongono il malcapitato Baldesarra in condizione di affrontare gli attaccanti avversari sempre in uno contro uno oppure a distanza molto ravvicinata. Sotto di tre reti, nel momento più complicato della stagione, la Virtus attinge dalle sue risorse più importanti la forza per reagire. Determinanti risultano gli accorgimenti adottati da Luca Zaccardelli, direttore sportivo per l'occasione prestato alla panchina. I bianconeri iniziano a macinare gioco e a controbattere colpo su colpo alle iniziative della capolista, con Hebeja, Ciccolini e Pagliaroli sugli scudi. Dei primi due sono le reti che permettono alla Virtus, nel giro di cinque minuti, di chiudere la prima frazione sul 3-2: potente punizione dal limite al 25° e agevole tap-in su assist di Vinci al 29°.

SECONDO TEMPO - Pronti via e per gli ospiti arriva subito la doccia fredda, non certo un toccasana nel gelido palcoscenico del campo "La Selvotta": punizione in favore dei padroni di casa dal limite della area ed esecuzione magistrale da parte di Pomi, che si incarica di rimuovere le ragnatele dall'incrocio dei pali. Per i bianconeri sembra finita, invece ancora una volta, i ragazzi di capitan D’Ambrosio trovano la forza di reagire e continuare a giocare. Stesso copione del primo tempo, gli ospiti ad attaccare e i padroni di casa impegnati a rintuzzare le offensive. Gli sforzi vengono premiati al 18°, quando Ciccolini sigla la sua doppietta personale con un tiro dal limite dell'area dopo la ribattuta della difesa ospite. Lo stesso numero 20 bianconero e il pivot Matteo Rombolà creano nei successivi 8 minuti almeno tre occasioni nitide per pareggiare, ma la bravura del portiere avversario e qualche imprecisione, impediscono che la minaccia si concretizzi. Al 26° minuto va in scena l'episodio che segna la contesa. La Virtus è sbilanciata in avanti alla ricerca della rete e, da un tiro d'angolo eseguito male, la difesa morolense riconquista palla, innescando subito un veloce contropiede: Hebeja, in due contro uno, stende l'avversario, ma il pallone giunge comunque sulla tre quarti di campo, consentendo al pivot di trafiggere facilmente l'incolpevole Baldesarra proteso in uscita. Dal parapiglia successivo i bianconeri rimediano l'uomo in meno, con Hebeja che viene allontanato dal campo per doppia ammonizione. Per la capolista diventa così fin troppo facile infierire sull'avversario, con il 6-3 finale che riflette solo in parte l'andamento della gara. Per la Virtus appuntamento sabato prossimo contro la Nova Supino, per confermare gli ottimi segnali mostrati e per cercare di invertire finalmente il trend.


Ufficio Stampa Virtus Sora



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