Due partite di campionato, per alimentare la speranza playoff, e il ritorno, casalingo, dei quarti di finale di Coppa Lazio di C1, per ribaltare il 3-1 subito sul campo del Laurentino. Le prossime due settimane dello Sporting Hornets, sono sconsigliate ai deboli di cuore.

BUON MOMENTO - Probabilmente a inizio stagione solo i più ambiziosi avrebbero immaginato uno Sporting Hornets in questa situazione, vuoi per la giovanissima età del gruppo, vuoi per l’agguerrita concorrenza di una C1 molto competitiva. I ragazzi di mister Carello non stanno di certo deludendo, anzi: hanno messo alle corde squadre anche più attrezzate e dichiaratamente costruite per il salto di categoria. Arrivare a dicembre in corsa per i playoff e per la F4 di Coppa non può che rendere orgoglioso il presidente De Santis. “La squadra sta attraversando un ottimo momento di forma, per questo dobbiamo ringraziare tutto lo staff che lavora dietro le quinte - spiega Alessandro Macciocca -. Affronteremo queste ultime tre partite prima della sosta natalizia come fossero tre finali - afferma il giallonero -. Dopo un inizio di stagione abbastanza difficile, la squadra è riuscita a compattarsi, e i risultati si sono visti”.

UNA PER VOLTA - Se è vero che queste tre gare hanno un valore fondamentale, è altrettanto vero che lo Sporting non deve avere fretta e perdersi in inutili calcoli. Si parte sabato, con la trasferta sul campo del Palestrina, squadra che ha 20 punti, due in più die gialloneri, ed è a -1 dalla zona playoff. Un banco di prova decisivo per Macciocca e compagni, che probabilmente si giocheranno un crocevia fondamentale della loro stagione. “In questo momento stiamo pensando solo a questa gara - spiega Macciocca -. Andremo lì senza il nostro capitano, ma credo che la squadra non farà rimpiangere la sua assenza. La gara di sabato ha un valore fondamentale, cercheremo di portare a casa il risultato per rimanere attaccati al treno playoff. Da lunedì - conclude -, penseremo alla gara di ritorno di Coppa, dove tutto è ancora in gioco. Solo dopo ci concentreremo sulla sfida che chiuderà l’anno solare”.


Alessandro Pau

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