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Il San Francesco risponde alle decisioni del Giudice Sportivo

 23/12/2019 Letto 1311 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SAN FRANCESCO





Con estremo disappunto e risentimento, il Centro Sportivo San Francesco prende atto delle ingiuste ed ingiustificate decisioni del Giudice Sportivo che ha deciso di recepire senza alcuna remora od approfondimento quanto riportato dal direttore di gara nel referto arbitrale. Fatti, che anche alla luce delle motivazioni indicate, non corrispondono al vero lasciando sempre più sbalordito ed attonito chi da anni sta cercando di riportare lo sport ai suoi veri e profondi valori.

Il Centro Sportivo San Francesco prende le distanze da tutto ciò che è sinonimo di violenza, men che meno quindi mai potrebbe accettare e non condannare tali eventi se gli stessi fossero davvero accaduti così come riferiti e puniti. Con la stessa fermezza, però pretende il rispetto dovuto ad ogni componente del mondo dello sport, indipendentemente se trattasi di piccola realtà o società blasonata.

Si spendono fiumi di parole su “fair-play” e “rispetto” in campo così come verso gli arbitri ma sarebbe opportuno che anche questi lavorassero per avvicinarsi alle società con atteggiamenti e comportamenti idonei. Gioverebbe anche inviare sui campi osservatori federali super-partes che possano testimoniare i fatti realmente accaduti a tutela non solo degli arbitri ma anche di chi comunque fa parte di questo mondo. Se così fosse stato nell’ultima sfida in riferimento, ora si parlerebbe di tutt’altro.

Si scopre che ci sarebbero state addirittura due testate, che sarebbero accadute al ventesimo del primo tempo quando invece non eravamo nemmeno al quarto d’ora, che l’arbitro ha temuto di essere aggredito quando invece nessun pericolo incombeva sul direttore di gara che riteneva di dover abbandonare il terreno di gioco, lasciandovi tutti increduli all’interno, in totale assenza di pubblico, ed accompagnato in modo più che civile dal nostro Direttore Sportivo nel proprio spogliatoio nel quale si chiudeva. Nessuna menzione però sui motivi per i quali lo stesso ha trattenuto per quasi due ore e senza motivo, i documenti dei tesserati ospiti, impossibilitati così a lasciare il terreno di gioco ma obbligati a restare sul posto. Nessun segno visibile, nessuna richiesta di soccorso sanitario ma poi si legge di perdurante dolore con tanto di prognosi medica.

Biasimevole, poi, distogliere personale delle Forze dell'Ordine dal proprio territorio per motivi così insussistenti. Non vi è mai stata nessuna aggressione fisica, neanche tentata verso il direttore di gara e neppure mai verificatisi i presupposti per temerla, anche in virtù della sua presunta esperienza che gli avrebbe dovuto consentire di comprendere anche le ragioni di qualche inevitabile protesta seppur animata.

In questa sede il Centro Sportivo San Francesco intende ringraziare i tesserati del F.C. Città Eterna per la solidarietà e la disponibilità dimostrata. Si deciderà a breve se proporre ricorso o meno, ben sapendo che in assenza di prove audio-visive inconfutabili, le probabilità di accoglimento sono minime. Nulla comunque potrà incidere sul buon nome del Centro Sportivo San Francesco e dei suoi tesserati che sarà tutelato in tutte le sedi opportune, sia sportive che legali.


Il Presidente
Estella Massari
Ufficio Stampa San Francesco



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