La classifica redatta dall'Uefa sulla decade dei migliori club continentali (LEGGI QUI) riporta alla memoria l'impresa leggendaria dello Special One. Fulvio Colini rivive e ricorda così le Notti Magiche di Almaty 2011, con il suo Montesilvano. "Un'avventura straordinaria".

 

LA DOPPIETTA Montesilvano campione d'Europa, Colini miglior tecnico (primo e unico italiano) al mondo. "Non ne feci menzione all'epoca del mio successo - sottolinea l'attuale allenatore dell'Italservice Pesaro - non mi è mai interessato, perché è stato il successo di una squadra maturata dopo due-tre anni di lavoro insieme, con la pazienza di una società straordinaria, forse l'unica in grado di investire insieme alla Luparense di Velasco". Un triennio fantastico quello della Caiana di Iervolino, quasi unico. "Tre anni di lavoro - continua Colini - che ci portarono a vincere Coppa Italia, scudetto e Champions". Una Uefa Futsal vinta al debutto e contro tutti i pronostici. "Vincemmo in Russia nei quarti, battendo i campioni in carica dell'Ekaterinburg".

ORGOGLIO ITALIANO Montesilvano per niente favorito nella Final Four coi due colossi portoghesi: Benfica e Sporting (la squadra del decennio) soccombono senza colpo ferire, annichiliti dallo squadrone italiano. "Dominammo - tuona - battendo 3-0 il Benfica in semi e 5-2 lo Sporting: in finale andammo 5-0, prendendo due gol solo nel finale". Italia, dunque, a petto in fuori. "E' stato un'avventura importante, che ha anticipato il trionfo europeo di Roberto Menichelli con la Nazionale, un doppio colpo che ci ha dato lustro, nobilitando un campionato italiano troppo spesso vilipeso e un movimento che anche quest'anno è stato difeso con orgoglio e onore dal Pesaro nell'Elite Round, forse il più duro della storia della Champions".

Pietro Santercole