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Perconti, crediti con la sfortuna e scommesse. Argenti: «Voglio tornare al top»Â

 15/01/2020 Letto 473 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VIGOR PERCONTI





Che l’anno nuovo possa cancellare il vecchio. Che il 2020 possa risarcire le sfortune dei 12 mesi appena finiti. Questo è quello che Andrea Argenti chiede al suo immediato futuro, dopo infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi per parecchio tempo: il massimo della forma fisica e un piazzamento ai piani alti, questo merita la Vigor secondo il giovane atleta blaugrana.

SFORTUNA – “Purtroppo la mia scorsa annata non è stata molto positiva. A inizio 2019 una grave distorsione al perone, che mi ha tenuto fuori per circa 4 mesi; poi, poco dopo essere tornato, dopo la preparazione estiva, nella prima amichevole affrontata contro la Lazio femminile, una spinta contro un palo mi ha generato una forte lesione al crociato posteriore. I medici, tutti sorpresi da questo raro infortunio, mi hanno consigliato di non operarmi e così ho fatto. Grazie agli osteopati della Vigor ho affrontato molte sedute di tecarterapia e terapia manuale: e dopo 3 mesi di stop sono rientrato in campo ma solo per effettuare potenziamento muscolare”, questo il travaglio di Andrea Argenti, universale della Vigor Perconti. Praticamente, a conti fatti, tra gli 8 e i 9 mesi di infortunio nell’anno passato, quasi l’intera stagione: il rientro, la prima apparizione in campo, quello col Cortina (5-0 il finale). “In quei momenti ho pensato a tante cose, ma i tecnici mi hanno sempre dato forza, fiducia nei miei mezzi e consapevolezza del fatto che smettere sarebbe stata una perdita, per me e per la squadra. Perciò di lasciare, sì, mi è passato per la testa, ma non è mai stata un’idea concreta. La mia unica preoccupazione era tornare più forte di prima”.

LA SCOMMESSA – Rientrare dopo un periodo così lungo non è mai facile. Affrontare l’impatto di calcare nuovamente i campi dopo mesi d’astinenza è complicato; il timore, quasi esclusivamente psicologico di cadere ancora, è tangibile. Ma non è il modo in cui Andrea è tornato sul rettangolo verde. “Il rientro è stato privo di qualsiasi paura, so che molte volte può giocare brutti scherzi. Mi sono sentito ovviamente felice, perché giocare fa dimenticare tutto ciò che è negativo. La fiducia di Cignitti verso di me sta crescendo: anche perché il mio percorso è iniziato da laterale, poi ultimo e ora sto giocando pivot. E fare il ‘vice’ a uno come Bascià non è cosa da poco. Per cui il mio rientro mi ha dato molta speranza per il resto della stagione, sia per me stesso che per il gruppo”. Il collettivo della Perconti ha già avuto segnali importanti dal nuovo anno. Nella prima uscita del 2020, in casa del Cortina fanalino di coda, Andrea e soci hanno saputo replicare alla perfezione la vittoria dell’andata, bissando il risultato di 3 mesi e mezzo fa. Un segnale incoraggiante per lanciarsi senza freni nella seconda metà di stagione: soprattutto per Argenti. “Raggiungere i primi posti per poi affrontare i playoff sarebbe un grande traguardo, a tutti i livelli. Personalmente voglio raggiungere la massima forma fisica. In estate ho scommesso una cena con il vice Cosenza: se avessi raggiunto 15 gol in campionato avrei dovuto pagargli una cena, altrimenti lui l’avrebbe pagata a me. Il destino è stato beffardo ma spero che il 2020 mi porti a vincere la scommessa: fare 15 gol non è facile, ma vorrei segnare il più possibile. Siamo un grande gruppo, unito dentro e fuori: lo merito io per le difficoltà avute e lo meritano squadra e staff per tutto l’impegno che ci mettono”.


Marco Panunzi



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