Il presente è Chimanguinho, il futuro è Rocchi, cosi nella foto si può sintetizzare la gara di oggi, contro la prima della classe era quasi scontato il risultato. La Mirafin malgrado il passivo largo non ha demeritato specie nel primo tempo, dove le occasioni migliori le ha avute i padroni di casa.

LA CRONACA - Al 4' Moreira in scivolata manca la rete del vantaggio, Una bella rovesciata di Fabinho impegna in angolo Ranieri, e quasi sul finire di tempo Carlinhos di testa impone Ranieri alla parata sempre in angolo. In precedenza le due reti del Real al 9' Follador e al 14' Suazo. Nella ripresa la maggior caratura tecnica dei Campani viene fuori dilagando nel punteggio. Dopo 6' gli ospiti si portavano sul 4-0, ancora Suazo e Chimanguinho. L'orgoglio della Mirafin si fa sentire e Moreira accorcia le distanze battendo Ranieri in uscita. In rapida successione il Real mette al sicuro il risultato con Duarte e Suazo. la Mirafin in ogni caso si riversa in avanti nel tentativo di rendere meno amara la sconfitta, Fabinho si procura il rigore che Carlinhos trasforma. La gara non ha più stimoli sul piano del risultato dove i rossoblù attendono solo la sirena, ma in un minuto subiscono altre due reti, sempre lo scatenato Suazo e Pedrinho.

MIRRA - A fine gara il presidente Mirra: “Avevamo di fronte una squadra che ormai è ad un passo dalla promozione, abbiamo commesso qualche errore di troppo dove nel primo tempo potevamo segnare qualche gol, non sono queste le partite che la Mirafin deve vincere: sono ben altre. Adesso ci sono altre sei gare che per noi sono delle finali, saremo al completo per queste ultime gare”.

Ufficio Stampa Mirafin

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