Il Città di Zagarolo sta soffrendo più del dovuto: i soli 17 punti conquistati, 6 in meno della zona salvezza, non soddisfano minimamente gli amaranto. A questo punto serve solamente mantenere la categoria per poi azzerare tutto e ricominciare con nuova linfa positiva.

LA ROSA - All’alba della stagione il Città di Zagarolo approcciava con tanto entusiasmo al secondo campionato consecutivo in Serie C2. Una spinta positiva che, però, si è man mano spenta col susseguirsi dei risultati negativi. Simone Gargano, giocatore di grande esperienza, ha spiegato quali potrebbero essere stati i fattori che hanno portato a questo tracollo: “Purtroppo, mi dispiace dirlo, questi risultati per me non sono inaspettati. Sin dal primo giorno, quando ho visto la rosa allestita dalla società, ho cercato di esporre le mie perplessità. Non ho mai condiviso i proclami di chi parlava di lottare per i playoff: io - spiega Gargano -, ho sempre tenuto i piedi per terra, avvisando tutti che avremmo prima dovuto raggiungere la salvezza, per poi prenderci eventualmente tutto ciò che sarebbe venuto”. Un’analisi realista quello dell’amaranto, che poi continua: “Guardando la classifica, tolto il Ferentino che è di un’altra categoria, ci sono tante buone squadre, ma nessuna che spicca tecnicamente. Rispetto allo scorso anno, infatti, è un campionato molto più fisico: le partite vengono decise dalla cattiveria agonistica, cosa che ci è mancata troppe volte, anche a causa delle problematiche legate all’organico - prosegue -. Diversi giocatori ci hanno lasciato a stagione in corso, e i diversi Under aggregati in prima squadra non riescono a incidere in modo deciso”.

SALVEZZA - Con i campionati fermi, lo Zagarolo ha tempo per riorganizzare le idee e presentarsi al rush finale con la carica giusta per conquistare la permanenza in Serie C2: “Io sono un giocatore che non molla mai, fino all’ultimo minuto - afferma Gargano -. La classifica è complicata, ma mancano ancora delle partite in cui possiamo dire la nostra. Sfrutteremo queste settimane per organizzarci, parlare col mister e lo staff e allenarci duramente. Nonostante tutto non molliamo: vogliamo andarci a prendere questa salvezza, e sono sicuro che con l’aiuto di tutti possiamo farcela”.


Alessandro Pau

Articoli correlati