Classe ’92, laterale e un innato fiuto per il gol. È questo l’identikit di Francesco Scervino, che, dopo essersi congedato dal Bovalino con ben 32 centri stagionali, si prepara ad affrontare la prossima sfida. “Valuterò nuove offerte, tra le quali sceglierò il progetto migliore”, annuncia il calcettista calabrese.

IL PALMARES - Ventotto anni ancora da compiere per Scervino, ma già esperienza da vendere. “Ho iniziato la mia carriera nel Mirto - racconta -, dove ho vinto un campionato di Serie C1 e ho disputato un paio d’anni di B, segnando 33 reti nell’ultimo”. Fu con il passaggio all’Odissea 2000 che arrivarono i primi trionfi anche nel nazionale. “Nelle quattro stagioni successive mi sono aggiudicato un campionato e una Coppa Italia di B - prosegue Scervino -, giocando, inoltre, due anni in Serie A2”. Vincere aiuta a vincere. “Poi mi sono trasferito al Polistena - aggiunge -, ma, dopo pochi mesi, ho preso la strada di Bisignano, portandomi a casa un altro campionato di B”. Fino ad arrivare al Bovalino. “Quest’anno ho trovato un bell’ambiente e siamo arrivati secondi in classifica - afferma il laterale -. A livello personale, invece, ho messo a segno 32 gol, superando le 200 marcature nelle categorie nazionali”. Qualsiasi colore avrà la nuova maglia di Scervino, l’unica cosa certa è che verrà indossata con la stessa determinazione di sempre. “Per me il futsal è tutto e, ogni anno che passa, riesce a darmi sempre più stimoli”.

Alessandro Cappellacci

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