Asd Akragas Futsal comunica che dalla stagione 2021/22 non sarà più Paradisi a ricoprire la carica di presidente. La scelta comunicata per tempo al resto della compagine societaria è maturata dopo una lunga riflessione, che ha portato lo stesso a ritenere conclusa la sua avventura nella squadra biancoazzurra. Ringraziandolo per il lavoro svolto a Lui va il nostro più grande in bocca al lupo.

PARADISI - Queste le sue dichiarazioni: “Lascio una società dove ho dato e ricevuto tanto: nata quasi per gioco diventata compagna di una parte importante della mia vita, non è una stata decisione presa a cuor leggero, ma guardandomi dentro mi sono reso conto di non aver più quegli stimoli che mi hanno accompagnato in questi anni e reputo semplicemente che sia la decisione più giusta. Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini: dirigenti, allenatori, giocatori, tifosi, sponsor, tante persone leali che oggi considero più che semplici collaborati ma amici fraterni e che hanno capito e accettato il perché di questa mia decisione. A Voi va il mio grazie a Voi va il mio rispetto e il mio affetto. Potrei dire di quando sia difficile fare sport nella nostra città, raccontarvi di promesse non mantenute, della apatia e della mancanza di interesse del nostro territorio o più semplicemente della mancanza di una struttura idonea per poter portare avanti un progetto duraturo. Potrei raccontarvi delle mille problematiche che chi fa sport ad Agrigento conosce bene, ma oggi non è il momento di farlo, non è il momento delle polemiche; voglio ricordare solo la parte più bella, le tante gioie che questi colori mi hanno regalato: come la vittoria della serie D all’ultima giornata o la promozione in C1 ottenuta a Caltagirone o l’emozione della vittoria contro il Gubbio in un ambiente ostile che però alla fine ha riconosciuto il nostro valore, potrei raccontarvi di Celano, di Cosenza e delle interminabili trasferte in giro per la Sicilia, della grande ma sana rivalità con la Mabbonath, raccontarvi della Serie B: della prima vittoria e dell’orgoglio di avere conquistato un campionato nazionale, degli allenamenti allo Sport Village, delle interminabili telefonate con i mister, delle liti, degli abbracci, dei sorrisi e delle lacrime delle birre insieme o ancora della stagione della mia indimenticabile e amatissima prima under. Ecco questo voglio ricordare i tanti tantissimi momenti e le emozioni che porterò per sempre nel mio cuore e nient’altro. Concludo dicendo che ovunque mi porterà la mia voglia di mettermi in gioco porterò per sempre con me i colori biancoazzurri”.

Ufficio Stampa Akragas
*foto: Giuseppe Greco
 

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