Una partita da brividi!! Grandi emozioni al Palatolive di Roma, per la partita che valeva l'accesso agli ottavi di finale per l'accesso in A2. Una partita seguita da un pubblico delle grandi occasioni, che a fine gara in modo unanime ha applaudito entrambi le compagini. Di seguito le parole di mister Marco Di Fazio:

Mister, un grande spettacolo contro l'Eur Massimo
"É stata una partita maschia, un playoff che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultima palla e i miei ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, onorando la vetrina che si erano conquistati sul campo. Abbiamo approcciato con personalità uscendo con grande pulizia dalla loro pressione; la reazione dell'Eur ci ha riportato a esser meno fluidi e in grandi appuntamenti va vissuta la partita in tante piccole frazioni".

Qualche occasione di troppo sprecata, soprattutto nel primo tempo
"Non sfruttare la superiorità e subire 4 occasioni da rete in questo frangente, sottolinea come in questa fase non abbiamo avuto serenità patendo un pó di emozione. Si pensi che nella sitúazione speciale del 4vs3 durante l'anno abbiamo sfruttato bene le occasioni avute, mentre in questa gara si è spento il file del raziocinio! Le emozioni sono tra quelle variabili non allenabili, che necessitano solo di esperienza".

Nel secondo tempo non avete mai mollato
"Nella seconda frazione, incassato un rocambolesco 4-2, abbiamo reagito con personalità rimettendoci in parità e subendo dopo 10 secondi dal pareggio quella che il Direttore di gara ha ritenuto una libera inequivocabile. Abbiamo lottato fino alla fine, e nonostante mancassimo della consueta fluidità che abbiamo col quinto di movimento, abbiamo battagliato fino all'ultima secondo".

Cosa pensa delle decisioni arbitrali che sembrano scontentare tutti?
"La direzione arbitrale fiscale della prima fase é divenuta poi ondivaga, con il Direttore lato pubblico che con la crescita del calore si é preso belle bambole, ma sbagliano i giocatori e i tecnici, possono sbagliare anche gli arbitri".

La libera del 5-4 ha determinato la partita?
"No. Non voglio parlare delle decisióni specifiche degli arbitri! Un allenatore deve parlare di quello che puó migliorare della propria squadra e noi ieri potevamo far meglio nelle situazioni speciali, nonostante io davanti a questi ragazzi debbo solo togliermi il cappello e dirgli grazie per quello che mi hanno dato quest'anno. Se dovessi mettermi a commentare gli arbiitri dovrei smettere di allenare e mi dovrei classificare come tifoso da bar. Ma dato che sono un allenatore non sta a me giudicare l'operato arbitrale. Voglio ringraziare la gente di Anzio che ieri ci ha fatto sentire un calore unico e soprattutto la mía società che ieri si é comportata con estremo stile, dettaglio ormai di estrema rarità". 

Ufficio Stampa Città di Anzio

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