Un gran peccato. Una gara ben preparata e giocata, condotta con largo vantaggio per tutto il match e sciupata solo per qualche errore di troppo in termini di concentrazione. Non basta il successo per 5-3 ai danni della Pgs Luce al Mascalucia, la cui avventura in Coppa Divisione termina a seguito proprio di questo risultato. La squadra allenata da mister Incatasciato, infatti, nonostante gli ottimi 4 punti maturati nelle due gare, deve lasciare il posto alla Drago Acireale per la regola della differenza reti, visto che gli acesi hanno superato i messinesi per 7-3.

Eppure, l’ottimo primo tempo dei biancazzurri aveva lasciato presagire che la giornata potesse concludere nel migliore dei modi. Nonostante gli infortuni di Maggi e Tamurella, la squadra di casa va a segno nella prima frazione con il 2003 Costanzo, Marletta, Baio e D’Arrigo. 4-0 dopo i primi 20’, serve solo un altro gol di scarto per superare l’Acireale in classifica. Nella ripresa, però, il Mascalucia commette diverse ingenuità, permettendo alla Pgs Luce di rientrare in gara. Prima il gol del 4-1 ospite, seguito dal 5-1 di Rinaudo, poi l’espulsione di un giocatore messinese. Sembra l’occasione perfetta, ma in superiorità numerica il Mascalucia non punge e, anzi, rischia di subire gol pesanti. In ogni caso, gli etnei non danno il colpo di grazia e la Pgs Luce ne approfitta, timbrando altri due gol che, visto il poco tempo residuo, mandano a monte i piani del Mascalucia.

“Soddisfatti a metà – chiosa mister Incatasciato -. Non dobbiamo permettere alla frenesia e all’emozione di compromettere un lavoro straordinario come quello fatto nel primo tempo. Meritavamo di passare il turno, ma ci siamo complicati la vita e gli avversari non ci hanno perdonato. Lo prenderemo come un prezioso insegnamento per il futuro, visto che a breve ricomincia la Serie B”.

Delusione Coppa da mettere in archivio, serve ricaricarsi subito in vista della prima giornata di Serie B, prevista per sabato prossimo, alle ore 16.00, in casa del Mirto C5.

Ufficio Stampa Mascalucia C5

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