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Lazio, riscontri positivi dall’open day femminile. Regni: “È stato un successo. Il 3 giugno si replicaâ€

 24/05/2024 Letto 324 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    VARIE





Il vivaio ha sempre ricoperto un ruolo importante in casa Lazio. La bontà del lavoro svolto dal club capitolino nel corso degli anni, inoltre, ha permesso di fare incetta di titoli sia a livello nazionale che regionale. In previsione dunque non soltanto per la prossima stagione, ma, soprattutto, in vista degli anni a venire, il sodalizio biancoceleste, sotto lo sguardo attento di Giorgio Regni, ha già iniziato gli stage per scovare giovani interessanti, soprattutto per quel che concerne il futsal in rosa.

L’open day femminile svolto lo scorso 22 maggio - aperto alle ragazze nate fra il 2006 e il 2012 - è stato per voi un successo sul piano delle partecipazioni. Che sensazioni ha avuto da questa prima serata?
Giorgio Regni: “Il primo open day è stato un successo - esordisce il direttore tecnico della cantera della Lazio -, abbiamo avuto un numero maggiore di quello previsto. Essendo la prima volta che la società apriva le porte alle categorie inferiori, non possiamo che essere soddisfatti. Abbiamo la sensazione positiva che il prossimo anno non saremo protagonisti solo nell’Under 19 nazionale, ma riusciremo a far calcare alle nostre maglie biancocelesti anche campi di altre categorie”.

Dietro ogni buona società c'è spesso una bella cantera. Ci sono i presupposti per crescere ancora in una società storica che, nel corso degli anni, ha collezionato titoli su titoli a livello giovanile?
G.R.: “La Lazio e la sua dirigenza - spiega l’allenatore - hanno sempre mostrato grande attenzione per le giovani promesse. Basti citare due nomi su tutti: Alessia Grieco e Cecilia Barca. Per avere riscontri più recenti, basti pensare che, in questa stagione appena conclusa, su quindici giocatrici dell’Under 19, dodici sono state convocate almeno per una gara in Serie A, e alcune di loro erano nel giro delle titolari. Far esordire nei playoff una classe 2008 come Nicole Selis, inoltre, è un segnale forte. Per cui, i presupposti perché il settore giovanile possa crescere di anno in anno ci sono tutti”.

Il prossimo open day si svolgerà il lunedì 3 giugno, cosa può anticipare in merito?
G.R.: “Ti confermo che lunedì 3 giugno - afferma il trainer -, alle ore 18, ripeteremo l'esperienza dell'open day per visionare nuove atlete, ma, soprattutto, per far conoscere alle stesse e ai genitori il progetto Lazio. La sinergia che abbiamo con la società Palmarola è stata un ottimo trampolino di lancio. Finalmente, il settore giovanile femminile della Lazio calcio a 5 avrà una casa e una zona ben chiara. Il bacino di Roma Nord sarà coperto e fungerà da punto di riferimento per tutte le giovani che vorranno vestire la maglia biancoceleste e intraprendere un percorso di crescita con noi. Ricordo che anche presso la Cisco Collatino, alla casa madre, abbiamo già un gruppo di ragazze giovanissime che frequentano la scuola calcio societaria”.


Alessandro Cappellacci

 



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