Un giovanissimo Real Ciampino Academy, neo promosso dalla Serie C1, si affaccia alla Serie B con tanta determinazione nonostante la scarsa esperienza nella categoria. Categoria che gli aeroportuali vogliono mantenere: Fabrizio Ferretti l’ha promesso ai suoi ragazzi. Intanto subito riposo nel primo turno di campionato.

RIPARTENZA - Nel weekend in cui il calcio a 5 riparte ufficialmente a pieno regime con la prima giornata di Serie A2 e di Serie B, il Real Ciampino Academy dovrà stare ancora una volta fermo per osservare il turno di riposo come da calendario. “Credo che per chi come noi dedica passione e dedizione allo sport - spiega Fabrizio Ferretti, tecnico della prima squadra del Real Ciampino -, sia normale avere un’infinita voglia di rimettersi in gioco dopo essere stati allontanati forzatamente dal campo. Vogliamo tornare a vivere lo sport in ogni sua sfaccettatura. Non poter giocare la prima giornata è difficile da digerire e speriamo di farlo il più presto possibile, anche se - ammette il mister -, c’è tanta paura”.

INSIDIE - In estate si è consumato il matrimonio tra il Real Ciampino e la Futsal Lazio Academy, società ideata dallo stesso Fabrizio Ferretti. L’attuale tecnico ciampinese ha saputo ottenere risultati di primissimo livello grazie a un lavoro accurato con i giovani, gli stessi che ora compongono la prima squadra che si appresta a giocare la B. “L’insidia più grande in questa stagione sarà senza dubbio l’inesperienza - ammette -, e l’età del gruppo, probabilmente il più giovane dell’intera Divisione Calcio a 5. Abbiamo un solo anno di esperienza in C1, in cui avevamo alcuni senior che oggi non ci sono più”. Tutto questo potrebbe far pensare a un Real Ciampino Academy con le spalle al muro: “Molti ci danno per spacciati - riconosce Ferretti -, perché tutte le altre squadre si sono rinforzate, ma ciò che mi dà tanta forza e passione è il fascino di provare a compiere l’impresa di mantenere la categoria”.

PROMESSA - La salvezza non è un semplice obiettivo, ma una promessa verso quei ragazzi cresciuti con lui: “Voglio mantenere la promessa fatta a questi 15 ragazzi, pieni di talento e ambizione, tanti anni fa, quando ho dato loro la possibilità di giocare da protagonisti a livello nazionale”. Negli ultimi anni Fabrizio Ferretti ha difatti dimostrato di saper rispettare le promesse fatte, facendo parlare il campo: “Nella mia vita non mi sono mai posto limiti - prosegue -, ma sempre obiettivi più importanti e spesso irraggiungibili. Proprio per questo motivo sono riuscito a trasformare alcuni sogni in realtà. Vivo di passione e il risultato lo lascio al campo. La società - conclude il mister -, mi ha chiesto di onorare il campionato, far crescere i ragazzi e mantenere la categoria: la ringrazio infinitamente per avermi dato questa possibilità”.
 

Alessandro Pau
 

Articoli correlati