Arrivato dal Fondi nel futsalmercato invernale, il portiere Claudio Saccucci si è calato subito nella parte, rinforzando il reparto del club pontino oltre a portare entusiasmo ed esperienza.

ACCORDO - Nel mercato invernale l’Ecocity ha deciso di rinforzare la propria rosa, allungando la panchina di mister Angeletti. Trai vari giocatori arrivati al PalaCesaroni, anche il portiere Claudio Saccucci: “Quando chiama l’Ecocity non puoi dire di no - afferma il portiere -. Mi è stato proposto un bel progetto di crescita. Mi sono messo subito a disposizione del mister e della squadra per dare una mano quando possibile”. Qui Saccucci ha trovato Chinchio e Ciarla: “C’è un bel parco portieri - ammette -, e inoltre sono due ragazzi che già conosco da tempo. Ho ritrovato Spinetti, preparatore dei portieri con cui ho lavorato in passato. Possiamo crescere ancora”. A completare la rosa, anche tanti giocatori di altissimo livello: “Mi sono integrato benissimo in questo gruppo - spiega -, e ho imparato presto a conoscere i ragazzi. Giocare con Foglia, Maina, Lara è un bello stimolo per dare qualcosa in più. Ho trovato tanti ragazzi bravi e volenterosi, mi hanno accolto bene”.

SPARTAK - Sabato, per la 15esima giornata di Serie B, al PalaCesaroni arriverà lo Spartak C5, compagine di Caserta che nella gara d’andata riuscì a imporsi in casa contro la squadra di Cisterna di Latina. “Noi dobbiamo assolutamente fare risultato - avverte -, ma questo non vale solo per sabato, bensì per ogni singola gara. Lo Spartak, dal canto suo, avrà la stessa voglia di continuare a fare buoni risultati. Come stiamo? Bene, abbiamo recuperato diversi elementi, pian piano stiamo recuperando tutti”. Servirà una vittoria anche per continuare a mettere pressione a Benevento e Sala Consilina: “Lo Sporting è una bella squadra, di fatto abbiamo perso lo scontro diretto solo a causa degli episodi - analizza -. Noi guardiamo partita dopo partita, ma la stagione è ancora lunga. Manca tutto il girone di ritorno e ci saranno nuovi scontri diretti. Possiamo vincere con tutti - chiosa -, ma anche perdere”.

Alessandro Pau

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