Le categorie giovanili sono quelle che, a causa di questa pandemia, hanno pagato lo scotto maggiore. Un problema che è stato sollevato più volte, ma che non ha avuto un riscontro sul campo: “È a dir poco impossibile riuscire a commentare una stagione che, sostanzialmente, ci ha visto solamente allenare individualmente”, l’amarezza di Jacopo Mazzi, giocatore dell’U19 biancoverde -. Mi è mancato il contatto fisico e il divertimento delle partitelle di allenamento, come lo sfogo dettato dalla partita nel weekend. Non è facile assimilare tattiche e dinamiche di gioco nuove senza poterle provare in partita: è frustrante”. La decisione tardiva di non far ripartire le categorie regionali è stata molto discussa: “Siamo consapevoli che non si sarebbe potuta gestire diversamente la situazione, quindi abbiamo dovuto farcene una ragione, sperando nella prossima stagione. I continui rinvii ci hanno buttato giù di morale, così come la conseguente cancellazione del campionato”.

FUTURO – Il TC Parioli, però, si è dimostrato sempre all’altezza della situazione, non facendo mai mancare il proprio supporto ai ragazzi: “Siamo un gruppo unito e abbiamo continuato ad allenarci con costanza tutto l'anno. Credo fermamente che la prossima stagione sarà un nuovo punto di partenza, soprattutto per noi Under, che inizieremo anche a fare esperienza con la prima squadra, con l'obiettivo di migliorarci sempre di più - conclude Mazzi -. Speriamo non ci siano intoppi per l’inizio del prossimo anno e che si possa ritornare a giocare al nostro amato sport”.


Marco Modugno

Articoli correlati