Il sogno promozione del Regalbuto si è spento sabato, nel primo turno della postseason. I siciliani, infatti, si sono arresi 4-2 sul campo del Cosenza, pagando a caro prezzo un approccio al match non brillantissimo. L’avventura ai playoff è stata breve ma, allo stesso tempo, molto importante per i ragazzi di Paniccia, che in questi mesi hanno saputo sorprendere e andare oltre ogni aspettativa.

“Non abbiamo iniziato bene, e questo ha condizionato tutta la gara”, l’analisi di Guillermo Wallace, che accetta con sportività il k.o. maturato in Calabria. “Nella ripresa la squadra ha cercato di reagire: ci abbiamo provato fino alla fine, ma non siamo riusciti a ribaltare il punteggio. Complimenti al Cosenza e buona fortuna”.

L’esperto difensore non fa drammi, anzi. “Il bilancio della stagione è positivo. Sono arrivati ottimi risultati, e, cosa ancora più importante, questo gruppo ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento”, la saggezza di Wallace, che nel corso della stagione ha potuto intravedere tutto il potenziale della rosa, giovanissima e, dunque, destinata a crescere ancora. Tanti, infatti, i talenti in rampa di lancio, pronti a consacrarsi e a esplodere in maniera definitiva. Magari proprio grazie al carisma e ai consigli del numero 2: “Presto mi siederò a parlare con il patron, Pierluigi Fichera, e con il presidente, Vito Contino - conclude -. Una cosa è certa: non bisogna mai accontentarsi. Occorre sempre dare il massimo per migliorarsi”. Un bel messaggio per l’ambizioso Regalbuto. Che, per continuare a sognare, potrebbe ripartire dal suo muro difensivo.


Antonio Iozzo

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