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Tombesi, molto male. "Capiamo i nostri errori. E ripartiamo"

 09/11/2021 Letto 427 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TOMBESI ORTONA





Brutto rovescio casalingo per la Tombesi, battuta nettamente a domicilio dalla Lazio. Nonostante un buon inizio, i gialloverdi hanno da subito pagato una serata piena di errori individuali, soprattutto in disimpegno e nella gestione del possesso palla. Sotto 0-2 grazie alla doppietta di Tiziano Chilelli (un gol su punizione e l’altro a porta vuota, a punire un passaggio errato), la Tombesi ha subito raddrizzato la partita, con le reti di Bordignon (il migliore dei gialloverdi) e di Villaverde. Una Lazio sempre attenta in fase difensiva e molto aggressiva nel pressing è stata poi molto cinica a punire ogni errore dei padroni di casa: da passaggi sbagliati, anticipi e palloni intercettati sono nati i gol di Nikao, Jedson e Biscossi (che pochi secondi prima aveva anche fallito un tiro libero). Andata a riposo sotto 2-5, la Tombesi è andata definitivamente KO con il gol del 2-6 di Gedson, trasformando gli ultimi 18 minuti di partita in poco più di un’amichevole. Le ottime parate di Tarenzi hanno impedito ai gialloverdi di andare oltre il terzo gol, ancora a firma di Bordignon, mentre i laziali hanno trovato altre due volte la rete con un autogol di Bonato e la rete dello stesso portiere, Tarenzi. Con il 3-8 finale, la Tombesi rimane a quota 4 punti in classifica, in attesa della difficile trasferta di sabato prossimo contro l’Active Network.

DI VITTORIO «Nelle ultime due partite, contro Ecocity e Pescara, avevamo incassato solo 3 gol in tutto, facendo buone prestazioni e senza errori individuali – queste le parole a fine gara di Daniele Di Vittorio –. Oggi invece siamo andati molto male, abbiamo commesso davvero troppi errori, specialmente quando eravamo noi in possesso palla. E specialmente su questo nostro campo, non possiamo permetterceli. Il merito va ovviamente anche alla Lazio, che ci ha sempre pressato forte ed è stata molto cinica nel capitalizzare le occasioni. Noi peraltro non eravamo partiti male, e anzi nel primo tempo, al netto degli errori commessi, avevamo anche giocato discretamente. Nel secondo però non siamo riusciti a reagire dopo il loro sesto gol, e di fatto abbiamo smesso di giocare, cosa che non dovrebbe mai accadere. Ci può stare, con una squadra giovane come la nostra che inevitabilmente vive di alti e bassi. Ora l’importante è capire bene i nostri errori e ripartire con nuove energie in vista della difficile partita di sabato a Viterbo».

Ufficio stampa



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