Il nuovo Independiente Ciampino ha le idee chiare: programmazione e qualità, queste le chiavi per portare il club giallonero in categorie più importanti. La società si è mossa presto per gettare le basi di un futuro di rilievo. Prima l’affiliazione col settore giovanile della Roma, ora l’innesto di un tecnico di spessore come Simone Guiducci. Solo un anno fa alzava al cielo la Coppa Lazio di C1 con l’Atletico Ciampino; ora accetta la proposta di una squadra di Serie D. Non è un ridimensionamento, semplicemente la fiducia verso un gruppo di ragazzi che già conosce bene e verso una società che vuole partire in quinta verso la stagione 2023/24.

GUIDUCCI - La carriera di Simone Guiducci parla di categorie superiori alla Serie D e di successi importanti, ma il progetto dell’Independiente Ciampino ha fatto scattare qualcosa nel tecnico: “È stato un insieme di cose - spiega -. Innanzitutto, la voglia di crescere della società, ma anche la forza del gruppo, giocatori che già conosco e che sarà un piacere avere ancora con me”. L’inserimento di un allenatore di valore e l’affiliazione con la Roma sono segnali inequivocabili della voglia di Grieco e soci: “Sì vede un grande impegno - osserva Guiducci -. Lavorare col settore giovanile della Roma è un passo molto importante”.

Prestissimo per parlare di obiettivi e step da raggiungere, ma la linea di base è chiara: “Conosco bene la squadra e so che si tratta di ragazzi molto bravi - spiega il nuovo allenatore dell’Independiente -. Proveremo a creare un percorso di crescita per farci trovare pronti in vista delle categorie superiori”. Sì, perché il regionale è la dimensione che l’Independiente vuole raggiungere al più presto: “La società è nata da poco, ma tutti mi hanno trasmesso una grande voglia. Certo, la C2 sarebbe un bel traguardo, ma c’è tanto lavoro da fare e dovremo dimostrare di essere pronti. Intanto - chiosa - aver confermato lo zoccolo duro del roster è già un bel segnale”.

Alessandro Pau

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