In attesa della formulazione dei calendari di Serie D, continua il lavoro in casa Don Bosco, tra le amichevoli della prima squadra e gli allenamenti del settore giovanile.

VALLERANO - I ragazzi di mister Fiorentini sono scesi in campo venerdì 6 ottobre contro il Vallerano, imponendosi 4-3 in un match vivace e ben giocato: “Abbiamo ottenuto un’altra vittoria al termine di un incontro non facile, sia per i meriti dei nostri avversari sia perché dobbiamo ancora assimilare alcuni automatismi di gioco - commenta il dirigente Stefano Di Pietrantonio -. Siamo comunque molto soddisfatti di quanto visto in campo, perché è il risultato di ciò che viene provato in settimana durante le sedute di allenamento”.

LA SQUADRA - La rosa del Don Bosco è stata allestita con cura, tenendo conto delle richieste di mister Fiorentini. Il giusto mix tra giocatori esperti e giovani esuberanti pronti a farsi valere: “Ho ritrovato con piacere persone che già conoscevo per la loro militanza in altre società di cui ho fatto parte. Sono stati inseriti tanti elementi con diversi anni di esperienza sulle spalle e spetterà a loro guidare i più giovani e in generale la squadra. Sono molto fiducioso”. Si punta a un campionato di vertice e al salto di categoria: “Ovviamente ci sono degli avversari da superare, ma un passo alla volta cercheremo di raggiungere il nostro obiettivo”.

IL PROGETTO - Nulla è lasciato al caso nel progetto societario del Don Bosco, già proiettato al futuro: “Ho accettato la proposta di venire qui perché ho trovato un gruppo competitivo, che può crescere con il passare del tempo, e perché la società mette al primo posto la professionalità. Ci sono persone qualificate in tutti i ruoli e gli incarichi vengono presi seriamente. I giocatori pensano solo al campo, e questo è possibile quando tutto funziona e si è un vero gruppo”. Un progetto che non si ferma solo alla prima squadra, ma guarda con entusiasmo anche al settore giovanile, rinforzato con innesti di valore e guidato da uno staff di livello: “Posso dire con soddisfazione che abbiamo raggiunto numeri importanti e conquistato la fiducia di tutte le famiglie. Voglio augurare ai ragazzi il massimo divertimento nella nostra struttura. Devono tenere sempre a mente il rispetto per l’avversario e non abbattersi per una sconfitta”.


Irene Annarelli

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