Un primo posto da difendere: sarà questa la missione del Don Bosco. Al rientro dalla sosta natalizia, la formazione guidata da mister Fiorentini dovrà replicare quanto fatto finora e battere la concorrenza del Don Bosco Genzano, attualmente secondo in classifica, ma con una gara da recuperare.

LA SOSTA - “Siamo molto soddisfatti perché a oggi la classifica parla chiaro: siamo primi, anche se con una partita in più rispetto al Genzano, ma il nostro campionato è stato quasi perfetto. Non abbiamo mai perso e questo ci rende felici”. Alessandro Moro batte le mani al Don Bosco. Il laterale, fuori da inizio stagione infortunio, non vede l’ora di rientrare: “Non ci prenderemo troppo riposo perché non vogliamo perdere la forma atletica fin qui conquistata. Ci alleneremo molto e questo mi aiuterà a rientrare e a superare definitivamente l’infortunio avuto a fine estate”.

PROSPETTIVE - La seconda parte di stagione si prospetta avvincente: “Cercheremo di migliorarci ancora di più. Vogliamo vincere a tutti i costi, ci metteremo il massimo impegno e le forze necessarie e sono sicuro che con l’aiuto del mister ci riusciremo: ci sta dando una grande forza e tanta convinzione”. Il numero 3 vuole dare il suo contributo anche in campo: “Ho supportato molto i miei compagni da fuori, ma adesso punto a fare la differenza sul terreno di gioco”.

FAMIGLIA - L’ambiente Don Bosco è davvero unico: “Dire che mi trovo bene è riduttivo. È la squadra di quartiere, quella dove sono cresciuto da bambino e dove ho iniziato a giocare a calcio a 5. Poi sono passato al calcio, ma adesso sono tornato a casa e mi sento in famiglia. Molti compagni sono amici di infanzia e adesso siamo come fratelli. Siamo un gruppo davvero unito e la società è fantastica: sono tutti molto attenti e hanno costruito una squadra davvero forte”.


Irene Annarelli

Articoli correlati