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Italiani in Belgio | La promessa di Cafarelli: "Porto il Mouscron in Serie A, poi..."

 12/02/2014 Letto 2150 volte

Categoria:    Serie A
Autore:   
Società:    VARIE





Anversa, ore 19, un'ora prima della finale di Euro 2014 tra Italia e Belgio. Tra la folla fuori dallo Sportpaleis spuntano loro, Alessandro Cafarelli, giocatore del Mouscron arrivato l'estate scorsa in prestito dal Pescara (nella foto, a sinistra), e l'italo-belga Giuseppe Morando, tecnico delle giovanili.
 

ITALIANI IN BELGIO –  Zainetto in spalla e t-shirt dell'Italia a sfidare i 4 gradi che fanno ad Anversa. Alessandro si presenta così: “Ormai mi sono abituato – dice col sorriso stampato in bocca – questo è niente, qui fa molto più freddo”. L'ironia di certo non gli manca: “Perché a Mouscron? Perché in Italia non avrei mai giocato!”. La sua carriera poteva andare meglio. L'esordio in Serie A con il Pescara è arrivato a 20 anni, poi tanta panchina e tribuna, come capita il più delle volte ai giovani. In estate arriva la proposta dal Belgio: “Sono qui per provare una nuova esperienza e proseguire i miei studi di Scienze Motorie. Mi trovo benissimo, sia in città che con la squadra. L'inizio è stato un po' difficile, ma ora mi sono ambientato alla grande, anche con la lingua non ci sono problemi. Quanto ai risultati, non potrei chiedere di meglio. Siamo primi e ci mancano tre vittorie per la promozione aritmetica, in più sono ad un esame dalla laurea”. Il calcio a 5 belga è in via di sviluppo: “È chiaro che il livello in Italia è sicuramente superiore, ma anche qui si stan pian piano espandendo, anche grazie all'avvento dei giocatori stranieri. C'è meno tattica e un po' più di fisicità”. Visti i suoi 13 gol in 9 partite, la società non può che essere soddisfatta: “Si è integrato molto bene – prende la parola Giuseppe Morando –. Alessandro sta contribuendo alla nostra scalata in Serie A, non possiamo che fargli i complimenti”. Tornando a Cafarelli, il suo Pescara, al contrario del Mouscron, non sta andando molto bene: “Faccio un grande in bocca al lupo ai miei ex compagni di squadra, gli auguro di invertire la rotta in queste ultime partite che mancano”. E chissà che un giorno non possa tornare a calcare i grandi palcoscenici italiani: “Intanto penso a portare il Mouscron in Serie A, poi si vedrà...”.


Francesco Puma



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