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Active Network, trappola evitata: salvezza più vicina

 04/03/2024 Letto 240 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ACTIVE NETWORK





Un solo punto conquistato in campionato, avversario praticamente retrocesso ma che nelle ultime gare ha fatto vedere segni di miglioramento. Poteva essere una trappola insidiosa per l’Active Network la trasferta di Verona, invece, i ragazzi di Massimiliano Monsignori hanno risposto alla grande, espugnando la città di Romeo e Giulietta con un netto 4 a 1. Senza Oitomeia fermato dal giudice sportivo e con i giovani Frigerio e Braconcini in tribuna, Monsignori si affida al quintetto iniziale formato da Thiago Perez fra i pali, Lepadatu, Caverzan, Igor e Poletto. Il giovane tecnico Castagna risponde con Mazzoni in porta e il quartetto in campo composto da Portinari, Rocha, Lukaian e l’ex Claro.

MARCA VITERBESE - La gara è subito di marca viterbese con Davì che dopo 5’44 sblocca il risultato con un destro rasoterra dalla distanza che non lascia scampo a Mazzoni. Non passa nemmeno un minuto e Berti colpisce un palo clamoroso che nega la gioia del raddoppio agli ospiti. La reazione dei veronesi è affidata a Lukaian che inizia una vera e propria sfida con Thiago Perez. La conclusione del capitano locale si stampa sul legno, poi l’estremo difensore ospite si immola sulla ribattuta di Rocha prima e Jorge Santos poi. A un minuto e quarantadue dal riposo Lepadatu prova a servire Curri appostato sul secondo palo, ma prima che arrivi il tocco del numero dieci viterbese, ci pensa Rocha a infilare la sfera nella propria porta con una sfortunata deviazione.  Nella ripresa la musica del match non cambia e dopo appena 2’24’’ ecco il tris firmato da Igor al termine di una bella triangolazione tutta brasiliana con Poletto. Il Verona accusa il colpo e Giuseppe Curri (arrivato a quota dieci assist e altrettanti goal stagionali) serve il secondo passaggio vincente ad Andrea Romano che con una conclusione velenosa (deviata a pochi centimetri da un difensore di casa) trova il quattro a zero. Partita finita? Si, anche se c’è tempo per vedere il goal della bandiera dei locali firmato da Ugas e un salvataggio di Igor sulla linea.

PROSSIMO TURNO - La squadra di Massimiliano Monsignori sale a quota 29 punti, undici in più del Ciampino (terzultimo) e sei in più del Cosenza (quartultimo). Proprio la squadra calabrese sarà la prossima avversaria dei viterbesi. Si dovrebbe giocare (in settimana è prevista l’ufficialità) sabato alle ore 19 al Palazzetto di Orte: servirà la miglior Active Network per allungare in classifica e “vendicarsi” della finale play-off dello scorso anno.

OLIMPIA VERONA - ACTIVE NETWORK 1-4 (0-2 p.t.)
OLIMPIA VERONA: Mazzoni, Portinari, Rocha, Lukaian, Claro, Magrone, Fiore, Nardi, Jorge Santos, Giannattasio, Portuga, Ugas. All. Castagna
ACTIVE NETWORK: Thiago Perez, Lepadatu, Caverzan, Igor, Poletto, Massafra, Davì, Romano, Curri, Berti, Scigliano, Lamedica. All. Monsignori
MARCATORI: 5'44'' p.t. Davì (A) 18'18'' Rocha aut. (A), 2'24'' s.t. Igor (A), 4'53'' Romano (A), 5'12'' Ugas (O)
AMMONITI: Portuga (O), Thiago Perez (A), Romano (A), Davì (A), Lepadatu (A), Jorge Santos (O)
ARBITRI: Daniele Biondo (Varese), Mario Certa (Marsala) CRONO: Davide Plutino (Reggio Emilia)

Ufficio stampa

 



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