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TC Parioli al duello playoff con lo Zagarolo, De Lieto: "Un onore essere arrivati a questo punto"

 21/03/2024 Letto 564 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TC PARIOLI





Il TC Parioli al bivio playoff. Sabato si giocherà la partita più importante della stagione contro lo Zagarolo: qual è l'atmosfera in squadra e come vi state preparando a questo incontro decisivo?
“L'atmosfera è di assoluta serenità - esordisce Roberto De Lieto -. Siamo consapevoli del grande percorso che abbiamo fatto, non abbiamo nulla da perdere: a inizio stagione non ci eravamo prefissati l'obiettivo dei playoff. Possiamo giocare con estrema tranquillità e spensieratezza una partita importante e decisiva. Lo scorso anno ci siamo giocati l'accesso in Final Four contro lo Zagarolo, stavolta ci giochiamo il possibile accesso ai playoff. Sicuramente ai nastri di partenza lo Zagarolo era una squadra che aveva, a mio avviso, una rosa più preparata. Quindi per noi è un onore essere arrivati a questo punto di classifica e poterci giocare questo traguardo con loro”.

C'è un pizzico di incoscienza o di timore reverenziale in vista di questa sfida?
“Niente incoscienza, ma nemmeno timore reverenziale. Solo la voglia e la concentrazione di giocare una partita che, rispetto a come eravamo partiti, ci vede in una posizione sorprendente: siamo l’outsider di questo girone, e non abbiamo nulla da perdere. Abbiamo avuto un paio di infortuni importanti, il capitano Salvatore Frangipane e Claudio Del Nero, che avevano un minutaggio importante nella squadra. Devo dire che tutti coloro che li hanno sostituiti non hanno fatto sentire queste assenze, che sicuramente sono importanti per la nostra rosa”.

In pochi a inizio stagione si aspettavano un TC Parioli così competitivo. In uno scontro diretto come quello di sabato può fare la differenza questo aspetto?
“Il nostro percorso da quando siamo partiti ad agosto ha avuto una crescita lenta, ma costante. Abbiamo avuto dei momenti di difficoltà, ma il gruppo è sempre stato molto forte e compatto. Questa coesione, che si estende anche alla società e allo staff tecnico, rappresenta il nostro vero punto di forza e sono certo che possa essere un importante elemento anche per la difficile sfida si sabato contro lo Zagarolo”.

Quali sono stati gli aspetti che hanno maggiormente contribuito al rendimento sopra le aspettative?
“Il rendimento sopra o sotto le aspettative è sempre da verificare. A inizio stagione, non ci saremmo aspettati di occupare questa posizione in classifica. Da alcuni giocatori mi aspettavo questo rendimento, perché ne conoscevo le potenzialità. Sicuramente, ciò che ci è mancato e ci manca ancora un po' è l'esperienza e l'abitudine a giocare questo tipo di partite. È un aspetto che non si può acquisire in così poco tempo. Abbiamo tre giocatori molto più esperti degli altri e un gruppo di giovani e meno giovani senza grande esperienza. Tuttavia, da questo gruppo è nata un amalgama importante che rappresenta il nostro vero punto di forza. Quando parlo di giocatori esperti, mi riferisco a Barigelli, Padellaro e Donfrancesco, visto che Frangipane è infortunato”.

Anche i giovani stanno raggiungendo risultati importanti. Qual è il bilancio sulla stagione del settore giovanile?
“Questo progetto è nato anni fa in collaborazione con l'ex direttore sportivo Andrea Valentini e soprattutto grazie all'impegno e alla dedizione di Andrea D'Onofrio, a cui ci ispiriamo ancora oggi. Nel tempo, si sono unite molte persone, fino ad arrivare all'elemento fondamentale: il direttore generale Filippo De Angelis, che rappresenta l'amalgama di tutte le nostre numerose rappresentative. Abbiamo la C1, la serie D, l'U21, due squadre U19, l'U17 e l'U15. Il nostro movimento è importante e il successo dell'U17 è il coronamento di un percorso serio e solido. Un grande merito va anche allo staff tecnico. In particolare, cito il mister Edoardo Ciufoletti che è cresciuto con noi in questo percorso e con la sua intelligenza ha saputo cogliere ogni opportunità, sia a livello di settore giovanile che di prima squadra. Lui e il suo staff hanno un grandissimo merito tecnico, ma gli obiettivi raggiunti non rappresentano una sorpresa per la società: conoscevamo perfettamente le loro capacità quando li abbiamo scelti”.


Ufficio Stampa TC Parioli



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