Sabato ci si giocherà tutto, non ci sarà più il tempo per scherzare, per lasciare per strada dei punti che ora come non mai valgono, se non il triplo, quantomeno il doppio. La Vigor, nel penultimo turno della regular season, riceverà tra le mura amiche il Parioli in un fondamentale scontro diretto per la salvezza: la gara rappresenterà l’occasione per mettere di fronte l’ex tecnico rossoblu Stefano Malfetta e Matteo Perconti, il quale non ha risparmiato, scherzosamente, battute per il vecchio allenatore.


Matteo, è il match dell’anno?
Sì, in questo frangente della stagione certamente: chi vincerà potrà festeggiare la salvezza, chi perderà probabilmente dovrà disputare il play-out, quindi la posta in palio sarà estremamente alta.

Come ci arriva la squadra?
Nell’ultima partita giocata abbiamo dovuto far a meno di Valentini, Magrini, Oreti, Ceccarelli, Listorti e Screponi… Spero vivamente di poter recuperare, da questo lungo elenco di infortunati, almeno tre elementi, anche se sono consapevoli che nessuno sarà al 100% della condizione fisica, ma ciò non rappresenterà un problema, perché in un incontro del genere occorre stringere i denti e dare tutto quello che si ha dentro di sé.

Vi troverete di fronte il mister che vi ha portato in C2 e che, per uno strano scherzo del destino, ve la potrebbe togliere: vuoi mandare un messaggio a Malfetta?
Con Stefano siamo in ottimi rapporti e mi sarebbe piaciuto affrontarlo in una situazione di classifica totalmente diversa, magari con entrambi già salvi, invece… Cosa voglio dirgli? Ti segno, ti batto e mi prendo la salvezza!

Sabato sarà necessario vincere anche per pianificare la stagione con almeno due settimane d’anticipo, non trovi?
Ci stiamo già muovendo per rafforzare il roster in vista del prossimo anno, però è impossibile instaurare discorsi senza prima conoscere il destino della squadra: proprio per questo servirà evitare il play-out, altrimenti il nostro mercato partirà con ritardo.

Flavio M. Tassotti

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