Intervista di Futsalmarche al nuovo DG del Pesarofano Luca Pandolfi. Nelle parole del numero 2 marchigiano tutte le novità della nuova stagione.

PANDOLFI - Un nuovo incarico, una nuova vita dietro la scrivania, da direttore generale. È questo che si appresta a fare Luca Pandolfi, uomo Pesarofano. “Ho molte più responsabilità che gravano su di me – commenta su Futsalmarche in questa intervista che riportiamo parzialmente -. E' una gestione diretta, che invece prima era suddivisa tra più persone. Ora ci sono solo io, ad occuparmi di visite, tesseramenti, iscrizioni. Tutto quello che riguarda le squadra. E' un ruolo che mi sarebbe sempre piaciuto ricoprire”.

PARTENZE - I cambiamenti in casa Pesarofano, però, sono stati tanti, soprattutto sul piano delle partenze dei big: Melo, Tres, Sgolastra e Di Tommaso. “Partiamo da Melo. Ha fatto una scelta economica e di vita decisamente diversa dato che è andato a Baltimora. Tres, invece, è rientrato nel piano degli stranieri che noi avevamo come società. Lo scorso anno erano 4, per questa stagione abbiamo deciso di ridurre a 3, in modo da dare più spazio ai giovani del nostro vivaio e del territorio. Abbiamo trattenuto Tonidadel, un vero fenomeno – prosegue Pandolfi in questo stralcio di intervista -. Di Tommaso era anche allenatore dato che seguiva i più piccoli a Marotta, ha fatto una scelta diversa che tutti rispettiamo. Per quanto riguarda Sgolastra, c'erano diverse esigenze economiche, in più è stato bravo a salire di categoria e mi congratulo anche con lui. Avrà ovviamente più visibilità in serie A che in serie A2, come dimostra la recente convocazione in Nazionale”.

ARRIVI – Per quattro partenze di lusso, arrivi di grande livello. “Abbiamo inserito due ragazzi croati giovani e molto bravi, ovvero Stjepan Perisic e Toni Jelavic, che vantano addirittura qualche presenza in nazionale. Rientrano a pieno anche nel budget. Il loro valore tecnico devo dire che è molto alto. E poi anche caratterialmente hanno grinta da vendere, non mollano mai e sono molto umili. Veramente un ottimo esempio per i nostri giovani. Avevamo diverse trattative in piedi, che abbiamo risolto non molto tempo fa. Siamo partiti con altri obiettivi, ma comunque abbiamo inserito giocatori di primo livello”.

SALVEZZA – Infine uno sguardo al girone e agli obiettivi: “Come sempre, ci sono squadre attrezzate ed altre meno. Il girone lo conosciamo già. In base anche ai movimenti di mercato, noi partiamo per raggiungere una salvezza tranquilla e per far crescere in misura sempre maggiore i nostri giovani. Strada facendo valuteremo in base agli sviluppi, considerando che ci sono squadre che hanno organici che sarebbero competitivi anche in serie A”.

Matteo Santi
Fonte: Futsalmarche.it

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